Il bonus sociale per le bollette cambia. Con le nuove regole si amplia la platea e si rende più efficiente il bonus per le famiglie più fragili. Ecco le novità.
Il bonus sociale per bollette è stato riformato, anzi tagliato su misura dei soggetti richiedenti. Non solo la misura si baserà sul reddito Isee, ma anche sulla classe di consumo di luce e gas. Una doppia prospettiva che potrebbe azzerare del tutto gli aumenti dell’ultimo anno in bolletta per le famiglie con reddito basso.
La legge di Bilancio 2023 ridisegna il bonus per le bollette sociali e lo fa inglobando al meglio le famiglie più bisognose. L’obiettivo infatti è quello di ampliare la platea, alzando la soglia dei beneficiari attraverso un tetto Isee più alto, da 12.000 euro a 15.000 euro. Non solo. La riforma prevede una suddivisione in fasce Isee che garantisce un più o meno alto livello del bonus.
A questo aspetto si aggiunge quello del consumo annuo. Infatti- qualora nei mesi precedenti la spesa effettiva sia risultata inferiore al bonus, quindi in “eccedenza” di bonus sulla bolletta, gli eventuali crediti a favore del cliente titolare del bonus non vengono più conservati. Come spiega Arera questo può accadere alla fine della stagione fredda, quindi di maggior consumo e costo del gas, in favore di un periodo meno esoso consumi e costi.
Le nuove regole del bonus sociale bollette puntano a diminuire le potenziali distorsioni delle classi di consumo, di necessità delle zone climatiche e in generale a favorire i soggetti più a rischio con una maggiore efficacia. Entriamo nel dettaglio.
Nuove regole per il bonus sociale bollette: le fasce di Isee
Il bonus sociale per le bollette è stato riformato nella legge di Bilancio 2023. Le modifiche apportate, alla luce dell’ufficializzazione da parte di Arera del nuovo aumento, risultano una risposta efficace.
Infatti il bonus cambia e viene ridisegnato per ampliare la platea da un lato e per renderlo più efficace a seconda della fascia di Isee familiare. Con le nuove regole, di cui si avrà conferma nel mese di dicembre, il bonus si dovrebbe articolare in due o tre fasce di Isee. Le fasce descrivono la percentuale di bonus previsto.
Le fasce sono così suddivise:
- prima soglia: fino a 8.265 euro e bonus pari al 100%;
- seconda soglia: fino a 12.000 euro e bonus pari al 70-80%;
- (ipotetica) terza soglia: fino a 15.000 euro e bonus pari al 60-60%.
Nuove regole per il bonus sociale bollette: focus sui consumi
A questa prima fase correttiva per ampliare e rendere più efficace il bonus, si aggiunge il fattore del consumo. Infatti sarà possibile stimare una sorta di tetto al prezzo o tetto al consumo con la fine dell’anno. Arera ha spiegato che:
l’introduzione di un termine, per esempio a fine stagione di riscaldamento, oltre il quale non vengono più conservati eventuali crediti a favore del cliente titolare di bonus qualora nei mesi precedenti la spesa effettiva sia risultata inferiore al bonus.
Questo permetterà di evitare potenziali distorsioni tra chi ha ancora bisogno del supporto, come le famiglie nelle zone climatiche più fredde e chi invece vedrà i consumi rientrare in un regime normale e non ha più bisogno del bonus.
Nuove regole per il bonus sociale bollette: ricalcolo anti-speculazione
Infine l’ultima novità punta a evitare i rischi di speculazione. Infatti il bonus sarà adeguato non più ogni tre mesi, ma mensilmente. In questo modo le bollette terranno conto dei prezzi del gas registrati nel mese, mentre il bonus terrà conto delle previsioni del mese successivo da parte di Arera.
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