Bonus vacanze, ipotesi per l’estate: spendibile anche nelle agenzie di viaggio?

Rosaria Imparato

16 Aprile 2021 - 10:54

Il ministero del Turismo sta lavorando affinché il bonus vacanze possa essere usato anche nelle agenzie di viaggio, così da semplificare la procedura per spenderlo.

Bonus vacanze, ipotesi per l’estate: spendibile anche nelle agenzie di viaggio?

Il bonus vacanze potrebbe diventare spendibile anche nelle agenzie di viaggio: è un’ipotesi a cui sta lavorando il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.

Alla base della novità (che per ora è stata solo anticipata ma serve l’ufficializzazione) ci sono le risorse rimaste inutilizzate.

Il tax credit vacanze faceva parte delle misure messe in campo dal decreto Rilancio per aiutare il settore turistico durante il 2020.

Poi è intervenuto il decreto Milleproroghe a febbraio 2021 per allungare il tempo di utilizzo del bonus fino al 31 dicembre, ma solo per chi ha fatto domanda entro il 31 dicembre 2020.

Bonus vacanze, ipotesi per l’estate: spendibile anche nelle agenzie di viaggio?

In attesa di novità sulle riaperture si torna a parlare di bonus vacanze. Il bonus consiste in un contributo che arriva fino a un massimo di 500 euro per i nuclei familiari che prenotano un soggiorno presso alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia.

Per richiederlo servono un ISEE fino a 40.000 euro e una DSU in corso di validità, e la richiesta va fatta esclusivamente tramite l’app IO.

Secondo gli operatori turistici, lo scarso uso del bonus è dovuto proprio a tutti questi passaggi in cui si articola la richiesta.

Da qui nasce l’idea del ministro del Turismo: fare in modo che il bonus possa essere speso anche nelle agenzie di viaggi. Garavaglia ha detto, intervenendo alla trasmissione “Oggi è un altro giorno” su Rai1:

“La nostra idea è renderlo molto più semplice, ad esempio renderlo spendibile in un’agenzia di viaggi, andare lì e fare tutto lì. [...] ma è evidente che sarà un estate con un turismo Italia su Italia, anche se c’è un po’ di ripresa dall’estero perché si va verso il green pass europeo.”

Bonus vacanze, il nodo delle risorse inutilizzate e le modifiche richieste da Assoutenti

Secondo il ministro Garavaglia la prova che c’è qualcosa che non va nel bonus vacanze sta nelle risorse inutilizzate.

Per la misura infatti sono stati stanziati 2,6 miliardi, ma ne sono stati spesi solo 820 milioni: moltissime quindi le risorse ancora disponibili.

Solo una piccola parte degli aventi diritto ha fatto domanda, ma secondo Assoutenti gli ostacoli non risiedono solo nella procedura per la richiesta. Spiega il presidente Furio Truzzi:

“[...] lo scorso anno molte strutture ricettive non hanno accettato l’incentivo, e chi ha consentito agli utenti di usufruirne ha vincolato il bonus a paletti assurdi: soggiorno di minimo 7 notti, tetto di spesa non inferiore ai 1000 euro, pernottamenti solo per il periodo di settembre, prenotazioni effettuate senza agenzia di viaggi o intermediari, ecc.”

Per Assoutenti sarebbe fondamentale obbligare le strutture ad accettare il bonus vacanze, ed è proprio per questo che nei prossimi giorni lancerà una petizione.

Ricordiamo che il bonus è utilizzabile all’80% come sconto e al 20% come detrazione in dichiarazione dei redditi, quindi la maggior parte dell’importo deve essere anticipato dalla struttura, che poi lo recupera in compensazione come credito d’imposta.

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