Borsa di Milano oggi 1 febbraio: il Ftse Mib chiude gli scambi positivo, in una giornata contrassegnata da importanti dati macro e dalla decisione serale dell’americana Federal Reserve.
Borsa di Milano oggi 1 febbraio: il Ftse Mib chiude sopra la parità, superando la soglia dei 26.599 punti della seduta di ieri.
La giornata è contrassegnata da interessanti dati macro: I Pmi manifatturieri di Italia, Germania, Eurozona hanno mostrato miglioramenti, con l’indice italiano a 50,4. L’inflazione preliminare della zona euro e dell’Italia ha mostrato ulteriori cali a gennaio. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività al lordo dei tabacchi ha mostrato un +10,1% annuale rispetto all’11,6% precedente. Tuttavia, la misura core, al netto di energia e alimentari freschi, sale a gennaio da +5,8% del mese precedente a +6,0%.
Lo spread Btp-Bund decennali viaggia in rialzo sui 192 punti, con il titolo di Stato a 10 anni che rende attorno al 4,15%.
Il listino milanese segue la scia positiva asiatica e guadagna. Sul Ftse Mib sono ancora in evidenza i titoli bancari, con UniCredit, Bper banca e Intesa Sanpaolo in aumento di oltre l’1%.
In Europa, il Dax tedesco guadagna lo 0,15% e il Cac francese lo 0,12%. Il FTSE 100 londinese avanza dello 0,18%.
Borsa di Milano oggi 1 febbraio aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib chiude in rialzo
Il Ftse Mib sale dello 0,39% e chiude a 26.703,87. Sul listino principale di Piazza Affari bene i bancari, che continuano a guadagnare dalle previsioni su politiche monetarie aggressive da parte di Bce e Fed. Intesa Sanpaolo guadagna l’1,78%, Unicredit l’1,10%, Bper il 3,30% e Banca Mediolanum l’1,03%.
In coda, invece, Enel (-2,19%). Male anche Eni (-2,05%) e Tenaris (-2,15%).
Aggiornamento ore 13.00: Ftse Mib tonico
Il Ftse Mib guadagna lo 0,48%. Sul listino spiccano ancora i bancari, con Bper Banca a +3,62%,
Intesa Sanpaolo a +1,78% e Unicredit a +1,71%.
Enel aumenta le perdita con un -1,45%. A che Eni, Tenaris, Terna, Telecom, Diasorin sono in rosso.
Aggiornamento ore 10.25: Ftse Mib guadagna
Il Ftse Mib sale dello 0,38% trainato soprattutto da Unipol (+2,15%), Unicredit (+1,09%), Prysmian (+1,12%), Pirelli (+1,44%), Nexi (+1,14 %), Iveco Group (+1,11%), Amplifon (+1,78%), Banco Bpm (+1,04%), Bper Banca (+1,39%), Campari (+1,14%), Erg (+1,45%), Interpump Group (+1,67%), Intesa Sanpaolo (+1,25%).
Enel scambia in rosso a -1,02% dopo aver stimato che gli asset di generazione e distribuzione del Perù che il Gruppo intende cedere valgono 3 miliardi di dollari.
Asia tonica, futures Usa in rosso
Le Borse asiatiche chiudono una seduta positiva, con tutti i principali indici sopra la parità, in attesa della Fed. Shenzhen e Shanghai hanno archiviato gli scambi con aumenti rispettivamente di 1,31% e 0,90%. L’Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,93%.
I futures sulle azioni Usa, invece, sono fiacchi e partono in rosso stamane. Le mosse arrivano dopo che le azioni sono balzate alla fine di gennaio. Il Dow Jones Industrial Average ha chiuso la giornata in rialzo dell′1,09%. L’S&P 500 ha guadagnato l′1,46% chiudendo la sua migliore performance di gennaio dal 2019. Il Nasdaq Composite, fortemente tecnologico, è salito dell′1,67%, la sua migliore performance del mese in 22 anni.
Oggi, la Federal Reserve annuncerà l’aumento dei tassi di interesse nel suo ultimo sforzo per domare l’inflazione elevata. I mercati si aspettano un rialzo di 25 punti base, o 0,25 punti percentuali. Martedì, l’indice del costo del lavoro, una misura degli aumenti salariali, ha mostrato che le retribuzioni sono aumentate dell′1% nel quarto trimestre, meno della stima dell′1,1% di Dow Jones.
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