Borsa di Milano oggi, 1 settembre: Piazza Affari prosegue in calo dopo la discesa di ieri, sulla scia dei dati negativi di Wall Street e per il timore di un rialzo dei tassi di interesse Bce.
Seduta difficile per Piazza Affari, che segna perdite consistenti registrando il quinto ribasso consecutivo da venerdì scorso, registrando in chiusura un -1,19%.
In rosso anche i principali listini europei dove spicca la prestazione negativa del Cac francese. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi si attesta attorno ai 235 punti base, con il rendimento del BTP decennale che sfiora il 4%.
Il rapporto euro/dollaro prosegue in sostanziale parità. Calano anche l’oro, il gas e il petrolio. Sul listino principale di Milano, così, è ancora tensione sui titoli energetici. Bper, quindi, cala del X,XX% dopo che la Bce, a seguito dell’acquisizione di Banca Carige, le ha notificato un aggiornamento della decisione in materia di requisiti da rispettare. Bper dovrà rispettare un nuovo requisito, su base consolidata in termini di Cet 1 ratio, pari all’8,47% rispetto al precedente 8,29%.
Borsa di Milano oggi, 1 settembre: aggiornamento delle ore 18.00, Ftse Mib chiude in discesa
Dopo il brutto risultato di ieri, il Ftse Mib perde l’1,19% e chiude in calo a 21.302,16 punti. Sul listino principale di Milano ancora tensione sui titoli energetici, che subiscono il calo del prezzo del gas e del petrolio. Eni prosegue la flessione (-0,69%) dopo la discesa del 3,50% registrata ieri.
Per il resto scivolano Interpump (-3,62%), Saipem (-2,45%), Azimut (-2,16%), Exor (-2,92%), Leonardo (-3,35%), Enel (-1,13%) e Stellantis (-1,68%). Si salvano, invece, Tim (+0,58%), Unipol (+0,17%) ed Hera (+0,04%).
Aggiornamento delle ore 9.30, Ftse Mib caratterizzato da forti ribassi
Telecom segna un balzo positivo del 2,33%, ma ad eccezione di Unicredit e Unipol che gravitano in situazione di parità a Piazza Affari sono in perdita tutti i titoli ad alta capitalizzazione.
I più forti ribassi si verificano su Interpump Group (-3,28%), Amplifon (-2,92%) e Moncler (-2,49%), ma le vendite si concentrano anche su Fineco (-2,45%), Leonardo (-2,16%), Genarali (-1,85%) e Stellantis con -1,51%.
Sul listino milanese c’è grande a attenzione su Bper a seguito di un ricorso cautelare avviato da Malacalza Investimenti, azionista di minoranza di Banca Carige: al Tribunale di Genova è stata infatti chiesta l’inibizione all’acquisto di ulteriori azioni ordinarie Carige nel caso in cui Bper arrivi al 95% del capitale ordinario dell’istituto genovese.
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