Borsa di Milano oggi 13 dicembre: Ftse Mib in rialzo, spinta dall’inflazione Usa in calo

Violetta Silvestri - Giacomo Andreoli

13/12/2022

Borsa di Milano oggi 13 dicembre: il Ftse Mib guadagna come le altre piazze europee, in una seduta in cui si beneficia del dato sull’inflazione americana in calo a novembre.

Borsa di Milano oggi 13 dicembre: Ftse Mib in rialzo, spinta dall’inflazione Usa in calo

Borsa di Milano oggi 13 dicembre: il Ftse Mib chiude ben oltre i 24.303 punti di chiusura di ieri. A novembre l’indice americano dei prezzi al consumo frena più del previsto ed è al 7,7% annuo. Questo può influire sulle prossime decisioni della Fed, soprattutto in relazione agli interventi previsti sui tassi d’interesse, che potrebbero crescere meno del previsto.

In Italia la settimana iniziata è densa per il governo Meloni. L’Ue si pronuncerà con una opinione sulla manovra, mentre i tempi stringono e tra emendamenti, richieste, nodi da sciogliere sulle risorse l’esecutivo deve ancora trovare la quadra definitiva. Nel mirino ci sono ancora Pos, flat tax, pensioni minime. Intanto, inizieranno anche gli scioperi contro la legge di Bilancio 2023.

In questo clima teso, lo spread si attesta attorno ai 185 punti, con il Btp decennale che rende circa il 3,75%. Le riunioni delle banche centrali sono molto attese. La Bce si pronuncerà il 15 dicembre e il debito italiano potrebbe ancora ricevere una scossa, sebbene si ipotizzi un rialzo dei tassi meno profondo.

La produzione industriale italiana di ottobre ha mostrato “per il secondo mese consecutivo, una flessione congiunturale dell’indice destagionalizzato della produzione industriale”. A livello mensile è scesa dell’1,0% e su base annuale dell’1,6%.

Il Ftse Mib chiude con un aumento di oltre l’1%. Sul listino spiccano Banco Bpm con oltre il 3% di guadagni dopo che Enasarco ha chiuso una operazione Reverse ABB e ha acquistato fino all’1,97% circa di azioni ordinarie e UniCredit. L’istituto milanese ha portato a termine accordi per cedere le sofferenze attuali e future pari a un valore di 550 milioni di euro, per ridurre le esposizioni deteriorate.

Occhio alle utilities Enel, Eni, Hera, A2A, che risultano tra le società menzionate dall’Antitrust, che ha avviato istruttorie e preso provvedimenti cautelari, per presunte modifiche unilaterali e non legittime del prezzo con cui sono state fornite energia elettrica e gas naturale. Eni e Enel sono comunque in aumento, mentre gli altri tre titoli sono in rosso.

In Europa, il Dax tedesco e il Cac francese scambiano in rialzo. Anche il FTSE 100 londinese guadagna. In Germania, l’inflazione ha centrato le attese di novembre: -0,5% mensile +10% annuale, con una frenata.

Borsa di Milano oggi 13 dicembre aggiornamento 18.00: Ftse Mib sale con l’inflazione Usa in calo

A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,37% e chiude a 24.636,94 punti. Sul listino principale di Piazza Affari in positivo Stm (+3,48%), Pirelli (+4,17%), Unicredit (+1,31%), Intesa Sanpaolo (+1,57%), Amplifon (+1,96%) e Banco Bpm (+4,05%).

In coda, invece, Hera (-0,47%), Italgas (-0,27%) e Snam (-0,33%). In calo, infine, anche Tim (-0,29%). Giovedì si dovrebbe tenere un vertice tra il governo Meloni e i rappresentanti dei primi azionisti della compagnia, quindi Vivendi e Cassa Depositi e Prestiti.

Aggiornamento 13.00: Ftse Mib oltre 24.500 punti

Il listino milanese è in rialzo dello 0,89% pochi minuti dopo le 13.00. Spiccano i bancari tutti in aumento, con il +3,77% di banco Bpm e il +1,42% di UniCredit. Bene anche Pirelli a +4,10%, Tenaris a +2,46%, Stmicroelectronics a +2,60%, Azimut Holding a +1,41%, Eni a +1,57%.

I cali maggiori sono registrati da Leonardo a -1,17% e Italgas a -1,15%.

Aggiornamento 10.30: Ftse Mib in aumento

Il Ftse Mib segna 24.343 punti con un guadagno dello 0,16%. I titoli migliori sono Banco Bpm con un rialzo del 3,48%, Eni con un +1,24%, Pirelli con un +2,50%, Stmicroelectronics con un +1,93%, Tenaris con un +2,79%, UniCredit con un +1,51%.

Tonfo, invece, per Leonardo a -1,36%, Italgas a -1,15%, Telecom Italia a -0,91%, Diasorin a -1,12, Hera a -1,33%, Enel a -0,94%.

Asia mista, futures Usa in rialzo: il focus è sull’inflazione Usa

In Asia, gli indici chiudono misti con il Nikkei e Hong Kong in rialzo rispettivamente di 0,40% e 0,73% e con Shenzhen e Shanghai deboli a -0,66% e -0.09%.

Negli Usa, i futures sulle azioni sono in aumento. Gli investitori guardano avanti alla pubblicazione del rapporto sull’indice dei prezzi al consumo di novembre e sperano in segnali di allentamento dell’inflazione.

Gli economisti intervistati da Dow Jones prevedono un aumento dello 0,3% su base mensile o un ritmo annuale del 7,3%. Sarebbe un passo indietro rispetto all’aumento mensile dello 0,4% di ottobre e al guadagno annuo del 7,7%.

Il rapporto sull’inflazione di martedì potrebbe svolgere un ruolo chiave nella prossima decisione di rialzo dei tassi della Federal Reserve.

Gli operatori stanno scontando in gran parte un aumento di 50 punti base, un leggero calo rispetto ai quattro incrementi precedenti. Monitoreranno anche le proiezioni economiche aggiornate e i commenti della conferenza stampa del presidente Jerome Powell per i segnali di un potenziale perno politico mentre i timori di una recessione persistono a Wall Street.

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