Borsa di Milano oggi 18 aprile: il Ftse Mib guadagna in chiusura, così come le altre piazze europee. Lo spread è in ribasso a 178 punti. Focus su trimestrali Usa.
Borsa di Milano oggi 18 aprile: il Ftse Mib mantiene il segno più a fine giornata, avanzando oltre i 27.700 punti di chiusura di ieri.
Il clima generale è di attesa per le trimestrali delle grandi società finanziarie e non solo degli Usa. I risultati, infatti, daranno indicazioni sull’economia statunitense e su cosa aspettarsi su tassi e recessione.
In Italia, l’attenzione è rivolta sia alle tematiche economiche europee, con i riflettori accesi sulla Bce e su aumenti dei tassi ancora in arrivo, sia su questioni interne. Il governo Meloni è alle prese con le nuove decisioni sui migranti, che stanno accendendo polemiche con le opposizioni, e temi importanti economici, con il Def ancora protagonista.
Lo spread Btp-Bund scende a 178 punti e il decennale italiano rende il 4,28%, in calo.
Il Ftse Mib è supportato dalle banche. Sul listino spiccano i cali, Eni, Erg, Leonardo e Saipem. Sprint per Mps.
In Europa, Dax tedesco, Cac francese e FTSE 100 londinese chiudono in rialzo.
Borsa di Milano oggi 18 aprile aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib chiude positivo
Il Ftse Mib chiude in positivo: segna un aumento dello 0,69% a 27.891,43 punti. Sul listino principale di Piazza Affari bene Unicredit (+2,22%). Molto bene anche Monte dei Paschi di Siena (+5,63%) e Bper (+4,08%).
Positiva poi Prysmian (+1,73%), con gli analisti di Morgan Stanley che hanno iniziato la copertura sul titolo con un prezzo obiettivo di 43 euro e un rating “Overweight”. In coda, invece, Leonardo (-1,83%) e Saipem (-1,33%).
Aggiornamento ore 13.20: Ftse Mib accelera
Il Ftse Mib guadagna lo 0,94%. Sul listino milanese spicca su tutti Banca Monte Paschi Siena (+4,21%), seguita da Bper Banca (+3,45%), Iveco Group (+3,18%), Pirelli & C (+3,28%), Unicredit (+2,43%), Mediobanca (+2,32%), Amplifon (+2,11%).
In territorio negativo Eni (-0,23%), Erg (-1,00%), Leonardo (-1,44%).
Aggiornamento ore 10.50: Ftse Mib mantiene il rialzo
Il Ftse Mib sale dello 0,41%. Sul listino spiccano i guadagni di Bper Banca (+2,62%), Iveco Group (+3,03%), Unicredit (+2,20%).
Buone performance anche da Prysmian (+1,33%), Pirelli & C (+1,97%), Mediobanca (+1,49%), Moncler (+1,30%), Amplifon (+1,33%), Banco Bpm (+1,24%), Diasorin (+1,12%), Finecobank (+1,34%).
Tonfo per Saipem (-1,86%), Leonardo (-1,23%), Italgas (-1,17%), Erg (-1,71%), Eni (-0,92 %).
Asia mista con il Pil cinese in focus. Futures Usa
I mercati dell’Asia-Pacifico sono stati misti. L’economia cinese è cresciuta più del previsto al 4,5% su base annua, superando le stime di una crescita del 4% in un sondaggio Reuters. Tuttavia, gli analisti hanno intravisto anche ombre nei numeri del dragone.
Lo Shanghai Composite ha invertito le perdite ed è stato scambiato in rialzo dello 0,21%, mentre lo Shenzhen Component è salito dello 0,05%. A Hong Kong, l’indice Hang Seng è sceso dello 0,88% con i ciclici e la tecnologia che hanno trascinato al ribasso.
I mercati giapponesi hanno invertito la tendenza nella regione, con il Nikkei che ha chiuso in rialzo dello 0,51%.
Negli Usa, i futures sulle azioni sono in rialzo. La normale sessione di negoziazione di lunedì è stata chiusa con guadagni. Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,3%. L’ S&P 500 ha guadagnato lo 0,33%, mentre il Nasdaq Composite lo 0,28%.
Gli investitori hanno analizzato i risultati trimestrali di State Street e Charles Schwab. Le azioni di Schwab sono salite con buoni risultati di profitto, mentre le azioni di State Street sono scese dopo risultati deludenti. Schwab è stato tra i nomi finanziari che sono stati oggetto di un attento esame dopo che la crisi bancaria regionale ha fatto precipitare il settore nel caos il mese scorso.
Nel frattempo, i nomi della tecnologia sono diminuiti con Alphabet, capogruppo di Google, in calo di oltre il 2%. Il calo è arrivato dopo che il New York Times ha riferito domenica che Samsung sta valutando la possibilità di cambiare il suo motore di ricerca predefinito su Bing.
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