Borsa di Milano oggi, 29 settembre: il Ftse Mib e le principali piazze europee non cambiano direzione rispetto a ieri e scambiano in rosso. Lo spread viaggia ancora attorno ai 245 punti base.
Borsa di Milano oggi, 29 settembre: il Ftse Mib perde ancora oltre il 2%. Le piazze europee sono in rosso, a testimoniare che il rimbalzo messo in scena da Wall Street e dagli scambi degli indici asiatici è stato solo temporaneo.
Ieri, la Banca centrale d’Inghilterra è intervenuta a sorpresa e in emergenza per calmare un mercato obbligazionario nel caos e in picchiata, dopo l’annuncio dell’ambizioso taglio delle tasse del Governo Truss. In generale, comunque, i rendimenti dei titoli di Stato restano a livelli elevati.
Oggi negli Stati Uniti i rendimenti dei Treasury sono tornati a salire e sul Nasdaq pesa Apple, dopo che Bank of America ha declassato il suo titolo. Inoltre in Germania l’inflazione su base annua ha raggiunto il 10%, così come non si vedeva da 70 anni.
Il mix di politiche aggressive delle banche centrali, il pericolo recessione e, per l’Italia, le incertezze sulla direzione che assumerà il Governo Meloni in economia non aiutano gli acquisti del debito sovrano. Lo spread Btp-Bund viaggia sui 245 punti. Scende infine l’euro sul dollaro, diventando sempre più debole.
Borsa di Milano oggi, 29 settembre aggiornamento delle 13.00: Ftse Mib perde oltre il 2%
Il Ftse Mib chiude perdendo il 2,40%, a 20.352,98 punti. Rimane stabile, invece, lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che viaggia attorno ai 245 punti base. Sul listino principale di Piazza Affari vanno decisamente male Pirelli (-4,44%) e Stellantis (-4,77%), con quello automobilistico che è il peggior comparto in Europa
In positivo, invece, Leonardo (+0,96%) ed Eni (+0,15%), mentre Atlantia chiude in parità (-0,09%)
Aggiornamento delle 13.00: Ftse Mib ancora in rosso
Viaggia sotto i 20.600 punti il listino milanese, con una perdita dell’1,36% alle ore 13.00.
Sul Ftse Mib recupera Leonardo a +2,24%, ma non i bancari che continuano a scambiare sotto la parità. Lieve guadagno per Eni, +0,15%.
Il Dax tedesco diminuisce dell’1,09% e il Cac francese dell’1,13%. L’indice Euro Stoxx 50 perde oltre l’1%. In Eurozona, i dati hanno evidenziato un calo netto della fiducia nell’economia in tutti i settori, dai consumatori agli investitori agli industriali.
Il FTSE 100 londinese rimane negativo, mentre il premier Truss ha difeso il piano di tagli fiscali che ha mandato in titl sterlina e Gilt due giori fa.
Aggiornamento delle 9.30: male il Fste Mib
Alle ore 9.30, il Ftse Mib è in calo dell’1,40% a 20.559,80 punti. Sul listino milanese si segnalano il tonfo delle banche, tutte in rosso e con perdite di circa l’1% e i pesanti ribassi di Moncler (-2,41%), Nexi (-2,17%) e Stellantis (-3,16%).
In Europa, il Dax tedesco precipita dell’1,59% e il Cac francese dell’1,54%. Crolla il FTSE 100 londinese, con un -2,06%, nonostante la mossa della banca centrale che ha avviato acquisti straordinari di debito.
Il vecchio continente rimane teso sul fronte energetico, con le falle sul Nord Stream 1 che hanno esacerbato il clima e aggravato la prospettiva per le forniture di gas. In arrivo, intanto, altre sanzioni Ue contro Mosca, con il price cap al petrolio.
Asia prova il rimbalzo
In Asia, la seduta iniziata con un rimbalza sta per chiudersi con maggiore incertezza. Gli indici cinesi sono misti e Hong Kong è in rosso. Lo yuan rimane debole e il dragone avverte sulle speculazioni.
Leapmotor e Onewo, tra le più grandi Ipo 2022 di Hong Kong, sono cadute giovedì nel loro primo giorno di scambi. Le azioni del produttore cinese di veicoli elettrici Leapmotor sono crollate fino al 41,6% dal suo prezzo di offerta di 48 dollari di Hong Kong ($ 6,11) per azione.
Le azioni di Onewo sono scese del 7,9% dal suo prezzo di offerta di 49,35 dollari di Hong Kong ($ 6,29) per azione all’inizio del trading.
Future Usa in calo, l’ottimismo è già finito?
I futures azionari Usa scambiano al ribasso stamane.
Durante le normali contrattazioni di mercoledì, il Dow ha guadagnato 548,75 punti, o l′1,88%, a 29.683,74, mentre l’S&P 500 è salito dell′1,97% a 3.719,04, dopo aver toccato un nuovo minimo di mercato ribassista martedì. Entrambi gli indici hanno ottenuto una serie di sconfitte di sei giorni. Il Nasdaq Composite è salito del 2,05%, chiudendo a 11.051,64.
Il rendimento a 10 anni è tornato al 3,848% dopo essere sceso di 25 punti base, o il massimo dal 2020 durante la notte negli Stati Uniti.
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