Borsa di Milano oggi 4 novembre: il Ftse Mib chiude in forte rialzo, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi cala, in attesa di nuove indicazioni dal Governo con l’aggiornamento della Nadef.
Borsa di Milano oggi 4 novembre: il Ftse Mib chiude in forte rialzo (ai massimi dallo scorso giugno), con lo spread che scende. Le Borse europee si fanno trascinare al rialzo dalla possibile fine della politica zero Covid della Cina, mentre segnano importanti rialzi i titoli del lusso e delle materie prime. La frenata di Wall Street, poi, non influisce.
Dopo la visita a Bruxelles di Giorgia Meloni, per l’Italia oggi è un’altra giornata cruciale. Il Consiglio dei Ministri in serata discute l’aggiornamento della Nadef, nella quale esporre le previsioni riviste su Pil e deficit per il 2023. Si tratta di un documento delicato e assai importante per poi avviare la stesura della Legge di Bilancio dell’anno prossimo, il vero test per l’esecutivo e per il ministro dell’Economia Giorgetti.
Il nostro Paese dovrebbe confermare una crescita, anche se tra lo 0,5% e lo 0,75% del Pil nel 2023, ma ad aumentare potrebbe essere anche il deficit, previsto a +4,5% per liberare maggiori risorse.
In questa cornice, si sono inserite anche le ultime dichiarazioni di Lagarde ieri, che ha parlato di possibile recessione in Eurozona l’anno prossimo, ma di una ferma determinazione al rialzo dei tassi per bloccare l’inflazione. Il rendimento del Btp decennale resta piuttosto elevato e sale al 4,4%.
Sul fronte dei dati macro, gli indici Pmi servizi e composito non hanno brillato in Eurozona, ma nemmeno in Italia. Quello dei servizi, infatti, ha mostrato un 46,4 punti rispetto ai 48,8 di settembre, sotto le previsioni a 48,5 punti.
Sul listino milanese Pirelli svetta dopo i conti trimestrali che hanno registrato un utile nei primi 9 mesi in aumento del 52,1%. Tonfo per Leonardo che ha presentato il bilancio dei primi 9 mesi dell’anno con una guidance ordini al rialzo. Enel, dopo i dati dei 9 mesi con ricavi in crescita e utile in frenata, in rialzo.
Borsa di Milano oggi 4 novembre aggiornamento 18.00: Ftse Mib accelera
Il Ftse Mib guadagna il 2,54% e arriva a 23.282,46 punti. In calo lo spread tra Btp e Bund tedeschi, attorno ai 215 punti. Sul listino principale di Piazza Affari in evidenza Intesa SanPaolo (+4,84%), che ha presentato i risultati dei primi nove mesi del 2022 (con un utile da 4,4 miliardi di euro), deliberando anche un acconto sul dividendo 2022 di 78 centesimi per azione.
In coda al listino Leonardo (-7,73%), con i conti bocciati dagli investitori, nonostante ricavi in crescita e redditività in miglioramento. Male, infine, Saipem (-3,61%) e Atlantia (-0,18%).
Aggiornamento 13.00: Ftse Mib in rialzo
Il Ftse Mib recupera e scambia con una spinta dell’1,29% poco dopo le 13.00. Le pesanti perdite di Leonardo, Enel, Saipem sono bilanciate dal rally di Moncler, con il settore del lusso in ripresa prevedendo riaperture in Cina, Pirelli, i titoli industriali e i bancari.
In Europa, svettano anche il Dax tedesco e il cac francese, rispettivamente in aumento dell’1,66% e del 2,30%. Il FTSE 100 londinese guadagna l’,49%.
Aggiornamento 9.30: Ftse Mib oscilla
Il Ftse Mib oscilla tra rialzi e ribassi frazionali dopo circa mezz’ora dall’apertura della seduta. Con 22.706,52 punti si mantiene al livello di chiusura di ieri.
Sul listino spiccano il tonfo di Enel (-3,33%) e Leonardo (-5,46% sospesa per eccesso ribasso) dopo i conti del trimestre. I titoli bancari vanno in rosso, con UniCredit in lieve rialzo.
Buona performance per Pirelli (+4,21%), Ferrari (+1,32%), Moncler (+2,63%).
In Europa, il Dax tedesco è positivo con un +0,59% e il Cac francese aumenta dello 0,79%. Il FTSE 100 londinese scambia a +0,74%.
Asia trascinata da Hong Kong a +7%
Le azioni di Hong Kong sono aumentate brevemente del 7%, con i titoli ciclici di beni di consumo e del settore tecnologico che guidano l’impennata, tra le voci sulla riapertura della Cina e un rapporto secondo cui le ispezioni statunitensi sugli audit delle società cinesi sono state completate più rapidamente del previsto.
Nell’ultima ora di scambio, l’ indice Hang Seng è salito del 6,06%, mentre l’indice Hang Seng Tech è aumentato del 7,92%. Le azioni della città hanno reagito alle speculazioni su una potenziale riapertura della Cina poiché le politiche zero-Covid persistono, trascinando l’economia al ribasso.
Shanghai e Shenzhen chiudono in netto rialzo, rispettivamente del 2,43% e del 3,20%. Il Nikkei giapponese, invece, archivia la seduta in ribasso dell’1,68%.
Futures Usa in rialzo
I futures sulle azioni statunitensi sono in rialzo venerdì mattina, dopo che le medie principali sono scese per un quarto giorno e gli investitori aspettano il rapporto sull’occupazione di ottobre per trovare indizi sul ritmo dei futuri aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve.
Durante la sessione regolare giovedì, il Dow Jones Industrial Average è scivolato di 146,51 punti, ovvero di circa lo 0,5%. L’S&P 500 ha perso quasi l′1,1%, mentre il Nasdaq Composite l′1,7%. Gli investitori hanno valutato l’ultimo aumento del tasso di 0,75 punti percentuali da parte della Fed, nonché il commento del presidente Jerome Powell che ha suggerito che un pivot potrebbe essere più lontano di quanto previsto dai trader.
© RIPRODUZIONE RISERVATA