Borsa di Milano oggi 4 ottobre: il Ftse Mib prosegue con i guadagni e chiude con un guadagno oltre il 3%. Ottime le performance in tutta Europa, in ripresa anche l’euro sul dollaro.
Borsa di Milano oggi 4 ottobre: il Ftse Mib si spinge oltre il 3% e chiude sulla scia di positività di inizio seduta. Lo spread Btp-Bund, stabile, si attesta sui 230 punti e i rendimenti dei titoli di Stato sono in calo ovunque.
Il Btp decennale rende circa il 4%. Anche il Treasury Usa a 10 anni è in calo, con un rendimento vicino al 3,5% mentre si scrive. La spinta degli asset di rischio ha frenato in parte la corsa dei rendimenti obbligazionari, riportati su livelli più normali anche dalla decisione del Governo britannico di ritirare il faraonico taglio delle tasse annunciato giorno fa.
Negli Usa, inoltre, un dato sulla produzione più debole del previsto ha alimentato aspettative meno aggressive sulle prossime mosse della Fed.
In Europa i riflettori restano accesi sulla riunione Ecofin con il dossier energia sul tavolo e sulle pubblicazioni Bce inerenti i reinvestimenti del PEPP e del Qe. L’EUR/USD scambia oltre la soglia di 0,9800, beneficiando di un dollaro Usa ampiamente più debole e di un migliore umore del mercato.
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Borsa di Milano oggi 4 ottobre, aggiornamento delle ore 18.00: Ftse Mib chiude in netto rialzo
Il Ftse Mib chiude guadagnando il 3,42%, a 21.690,65 punti. Rimane stabile lo spread tra Btp e Bund tedeschi, attorno ai 230 punti base, e il rendimento del titolo a 10 anni, che viaggia attorno al 4%.
Sul listino principale di Piazza Affari si distingue Intesa Sanpaolo (+3,11%). La banca ha acquistato 102,01 milioni di azioni proprie a fine settembre. Il controvalore complessivo dell’operazione è di 173,61 milioni di euro. In coda al listino, invece, l’unico risultato leggermente negativo è quello di Atlantia (-0,04%). La Consob ha dato il via libera al documento sull’offerta pubblica di acquisto volontaria promossa da Schema Alfa sulla holding. L’Opa partirà il 10 ottobre e finirà l’11 novembre.
Aggiornamento delle ore 13.00: Ftse Mib corre
Il Ftse Mib si spinge in avanti con guadagni del 2,63% alle ore 13.00. Sul listino avanzano tutti i titoli, con balzi degni di nota di Prysmian, Telecom, STMeclecrtonics, Nexi, Moncler, Iveco, FinecoBank.
Il Dax tedesco spicca con un +3,00% e il Cac francese si spinge oltre, con un +3,27%.
Aggiornamento delle ore 9.30: Ftse Mib in rally
Il Ftse Mib prende slancio e guadagna l’1,98% segnando 21.388,24 punti alle ore 9.30. Sul listino i maggiori progressi sono dei titoli bancari e di Stellantis, Prysmian, Moncler, Nexi, Pirelli, Azimut. FinecoBank svetta con un +4,19% e STMicroelctronics avanza di 4,43%.
In Europa, il Dax tedesco guadagna l’1,73% e il Cac francese il 2,24%. Bene anche il FTSE 100 londinese con un +0,93%.
Asia chiude in forte ripresa
Martedì le azioni dell’Asia-Pacifico sono state scambiate in rialzo dopo che le azioni di Wall Street sono aumentate durante la notte. Il Nikkei in Giappone è salito del 2,96% per chiudere a 26.992,21, segnando i maggiori guadagni giornalieri dal 23 marzo. L’indice Topix ha guadagnato il 3,21% per chiudere a 1.906,89. Kospi della Corea del Sud
è avanzato del 2,5% per chiudere a 2.209,38.
Il più ampio indice MSCI delle azioni Asia-Pacifico al di fuori del Giappone ha guadagnato l′1,95%. In Australia, l’ S&P/ASX 200 è balzato del 3,75% per chiudere a 6.699,3. La Reserve Bank of Australia ha alzato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base.
Cina e Hong Kong sono chiusi.
Wall Street vira al rialzo
I futures sulle azioni Usa sono in aumento dopo un ampio rally il primo giorno di negoziazione di ottobre, con una brusca svolta da settembre, che aveva segnato il mese peggiore da marzo 2020 per il Dow Jones Industrial Average e l’S&P 500.
Il Dow è balzato di quasi il 2,7%, ovvero di circa 765 punti, per chiudere a 29.490,89. Questo è stato il giorno migliore dal 24 giugno. L’S&P 500 è avanzato di circa il 2,6% a 3.678,43 nel suo miglior giorno dal 27 luglio. Il Nasdaq Composite è aumentato di circa il 2,3% per chiudere a 10.815,43.
Nel frattempo, il rendimento del Treasury Usa a 10 anni è sceso a circa il 3,65%, in calo rispetto a oltre il 4% in un punto della scorsa settimana.
“C’è stato un rally di sollievo”, ha affermato Jon Maier, chief investment officer di Global X ETFs. Ma ha anche messo in guardia contro il richiamo di una tendenza basata su un giorno di negoziazione. “Non credo che un giorno di sollievo cambi la storia.”
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