Borsa di Milano oggi 7 ottobre: il Ftse Mib chiude la seduta in calo, dopo i dati sull’occupazione Usa che spingono verso nuovi aumenti dei tassi di interessa da parte della Fed. Spread sui 250.
Borsa di Milano oggi 7 ottobre: il Ftse Mib chiude in perdita. I mercati asiatici hanno archiviato una seduta negativa, con il tonfo delle azioni tech dopo risultati deludenti di importanti aziende come Samsung.
A settembre negli Usa sono aumentati di 263mila unità i posti di lavoro non agricoli. Secondo Filippo Diodovich, senior market strategist di IG Italia, questo dato conferma quello che avevano anticipato i falchi all’interno del board della Fed e cioè che l’economia statunitense sarebbe in grado di reggere ulteriori rialzi dei tassi di interesse da parte della banca centrale. Nella prossima riunione di inizio novembre della Fed, quindi, ci potrebbe essere un nuovo rialzo di 75 punti base del costo del denaro.
Inoltre, i dati tedeschi su produzione industriale mensile e vendite al dettaglio non hanno centrato le attese, confermando un clima cupo per la potenza europea. Ad avanzare sono ancora i rendimenti e lo spread Btp-Bund avanza verso i 250 punti base punti.
Borsa di Milano oggi 7 ottobre aggiornamento delle ore 18.00: Ftse Mib in calo
Il Ftse Mib chiude perdendo l’1,13%, a 20.901,56 punti. In rialzo lo spread tra Btp e Bund tedeschi, attorno ai 250 punti base, con il rendimento del titolo decennale che tocca il 4,7%. Sul listino principale di Piazza Affari sono in leggero rialzo la maggior parte dei bancari. Unicredit guadagna lo 0,39%, Banco Bpm lo 0,57%, Bper lo 0,66%. Bene poi, Leonardo (+3,11%), Campari (+1,16%) e Tenaris (+1,32%).
In calo, invece, Nexi (-2,52%), Moncler (-2,50%), Saipem (-0,84%) e Ferrari (-2,44%). Male anche Stm (-5,26%),in linea con il trend dei titoli legati ai semiconduttori.
Aggiornamento delle ore 13.00: Ftse Mib in debole slancio
Alle ore 13.07 circa, il Ftse Mib aumenta dello 0,31%, mostrando uno slancio debole. Le piazze europee non fanno meglio e oscillano, con il Dax tedesco in perdita frazionale e il Cac francese in aumento dello 0,11%.
Sul listino milanese i titoli bancari spingono l’indice.
Aggiornamento delle ore 9.30: Ftse Mib prudente
Il Ftse Mib non trova direzione alle ore 9.30 e oscilla tra rialzi e ribassi frazionali. Al momento in cui si scrive, scende dello 0,08% a 21.123,15 punti.
Sul listino, le banche si mantengono su un territorio negativo. Crollo per STMicrolectronics (-2,35%) in un clima diventato cupo per il settore dopo i risultati deludenti di grandi produttori di chip. In rosso anche Diasorin (-1,36%), Moncler (-1,49%), Prysmian e Tenaris.
Lo spread rimane osservato speciale e si alza a 243 punti alle ore 9.35. Ieri si è pronunciata anche l’agenzia Fitch sull’Italia, rinnovando l’avvertimento sull’importanza della crescita in un’ottica di diminuzione del debito.
Asia in rosso, Wall street scivola in attesa di dati Usa
Le azioni dell’Asia-Pacifico sono scese in vista del rapporto mensile sull’occupazione negli Stati Uniti, che probabilmente guiderà la decisione monetaria della Federal Reserve a novembre.
Secondo gli economisti intervistati da Dow Jones, i salari dovrebbero aumentare di 275.000 a settembre e la disoccupazione dovrebbe essere stabile al 3,7%.
L’indice Hang Seng di Hong Kong ha perso l′1,27% nell’ultima ora di scambio e l’indice Hang Seng Tech ha perso il 2,96%. Il Nikkei 225 in Giappone è diminuito dello 0,71%. In Australia, l’ S&P/ASX 200 ha perso lo 0,8% e il Kospi della Corea del Sud lo 0,22%. Il più ampio indice MSCI delle azioni dell’area Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è sceso dell′1,29%. I mercati della Cina continentale restano chiusi per ferie.
Durante la notte, i principali indici Usa sono andati in rosso: il Dow Jones Industrial Average ha perso l′1,15%, a 29.926,94. L’S&P 500 è sceso dell′1,02% a 3.744,52, mentre il Nasdaq Composite dello 0,68% a 11.073,31.
“Le azioni hanno lottato mentre i mercati attendono i tanto attesi dati sui salari degli Stati Uniti ...e i commenti dei funzionari della Fed hanno mantenuto un tono di ‘è necessario fare di più’”, hanno scritto gli analisti di ANZ Research in una nota di venerdì.
I futures sulle azioni Usa oscillano.
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