La Borsa Italiana oggi, 23 settembre 2020, ha chiuso in territorio positivo. Sul Ftse Mib segni più tra le aziende di pubblica utilità e nel settore industriale. Spread scende ancora.
La Borsa Italiana oggi, 23 settembre 2020, ha chiuso la seduta sopra la parità in attesa di nuovi interventi espansivi da parte delle banche centrali e nonostante le indicazioni contrastanti arrivate dagli indici PMI (il dato europeo relativo il manifatturiero è salito a 53,7 punti, quello sui servizi è sceso a 47,6).
In chiusura di contrattazioni l’eurodollaro quota in calo a 1,16850 (-0,19%) mentre, tra le commodity, un barile di Brent con consegna dicembre passa di mano a 42,6 dollari il barile, un punto percentuale in più rispetto al dato precedente.
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, industriali mostrano i muscoli
In chiusura, il Ftse Mib si è fermato a 18.929,89 punti, +0,18%, mentre lo spread Italia-Germania è sceso dell’1,34% a 135 punti base.
Seduta positiva per le aziende di pubblica utilità ed in particolare per
Snam, che ha chiuso con un +3,12% dopo il doppio upgrade, da «sell» a «buy», decretato dagli analisti di Goldman Sachs.
Giornata positiva anche per Terna (+0,99%) ed Enel (+1,9%).
Denaro anche sugli industriali ed in particolare sull’accoppiata formata da FCA (+1,68%) e CNH Industrial (+2,04%), pesantemente penalizzate nella seduta di lunedì.
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 13: industriali e utilities in deciso rialzo
Alle 13 il Ftse Mib sale dell’1,4% (19.157,56 punti), il Cac40 registra un +1,77% ed il Dax un +1,58%.
Nuovo segno meno per lo spread, in riduzione a 135 punti base (-1,14%).
Tra le performance migliori segnaliamo il +3,5% di FCA ed il 2,95% di CNH Industrial, pesantemente penalizzate nella seduta di lunedì.
Performance decisamente interessanti anche per le utilities: Terna guadagna lo 0,95% ed Enel l’1,94%.
A spingere Snam (+2,81%) è il doppio upgrade, da «sell» a «buy», annunciato dagli analisti di Goldman Sachs.
Future Wall Street: prevista apertura positiva
Attesa un’apertura positiva per gli indici a Wall Street: a due ore e mezza dell’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un +0,89%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,59% e il future sul Nasdaq sale di mezzo punto percentuale.
Piazza Affari, aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, utilities in evidenza
A Milano l’indice delle blue chip, il Ftse Mib, nei primi scambi della seduta odierna, 23 settembre 2020, si attesta a 19.027,43 punti, +0,7%, mentre lo spread Italia-Germania segna un nuovo calo a 134 punti base (-1,92%).
Avvio di contrattazioni in positivo anche per il Cac40 (+1,06%), per il Dax (+1,09%) e per il Ftse100 (+1,18%).
A spingere il paniere delle blue chip sono le utilities: Terna guadagna l’1,5%, Enel l’1,49% e Snam il 3,24%.
Nei primi scambi spicca anche il -1,24% di Diasorin che ha annunciato di aver esteso la joint venture in Cina e che aprirà un primo impianto produttivo nel Dragone.
Nel comparto bancario, i ben informati parlano di passi avanti nel processo di cessione delle attività di leasing di UniCredit (-0,2%), ieri sotto i riflettori a causa del dossier MPS (+2,61%).
Oggi è in calendario il Cda di Telecom Italia (+0,26%) mentre domani sarà la volta del board di Atlantia (+0,04%).
Seduta interlocutoria per le borse asiatiche
Seduta con il segno meno per l’indice Hang Seng (-0,15%) e parità per il TSE China A50 (+0,03%). Poco mosso, dopo il lungo week-end, il Nikkei 225 (-0,06%) mentre l’australiano S&P/ASX 200 ha segnato un +2,42%.
Chiusura in positivo per Wall Street
Nell’ultima seduta della scorsa settimana il Dow Jones ha chiuso con un +0,52%, lo S&P500 è salito dell’1,05% ed il Nasdaq ha terminato con un +1,71%.
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