La Borsa Italiana oggi, 12 maggio 2021, ha chiuso in positivo grazie alle performance registrate sul Ftse Mib dai titoli del comparto energetico e dai bancari. Spread stabile.
Seduta all’insegna della prudenza per la Borsa Italiana oggi: sul Ftse Mib spicca l’andamento delle azioni del comparto energetico e del settore bancario.
Dopo una mattinata con pochi spunti, alle 14:30 a smuovere le acque ci ha pensato il dato relativo l’inflazione USA. Nel mese di aprile 2021, l’inflazione USA ha registrato un rialzo mensile dello 0,8% ed un +4,2% annuo (dato maggiore dal settembre 2008). Nel primo caso gli analisti avevano stimato un +0,2% mentre nel secondo un passaggio dal 2,6 di marzo al +3,6%.
Decisamente maggiore delle stime anche il dato “core”, quello calcolato al netto delle componenti più volatili, in aumento dello 0,9% (stime a +0,3%).
Nonostante la Federal Reserve abbia più volte ribadito che gli attuali rialzi dei prezzi vanni valutati come «temporanei», le indicazioni arrivate oggi rappresentano un assist che i “falchi” della banca centrale non tarderanno a capitalizzare.
“Tenendo conto dell’approccio della FED diventato sempre più data-driven crediamo che nei prossimi giorni aumenterà il numero di banchieri centrali statunitensi che vorrà discutere del processo di tapering”, ha rilevato Filippo Diodovich, senior strategist di IG Italia.
Nonostante questo, continua Diodovich, “Jerome Powell cercherà di mantenere la politica monetaria invariata il più a lungo possibile almeno fino a che le cifre sul mondo del lavoro si avvicineranno agli obiettivi (tasso di disoccupazione, tasso di partecipazione alla forza lavoro, crescita dei salari)”.
In corrispondenza della chiusura delle piazze finanziarie in Europa, il future con consegna luglio sul petrolio Brent quota in rialzo di quasi due punti percentuali a 69,9 dollari al barile. Rosso dello 0,6% per l’eurodollaro a 1,20745.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude positivo
La seduta del Ftse Mib è terminata a 24.452,93 punti (+0,23%) mentre lo spread Btp-Bund si è confermato a 110 punti base.
Questa mattina il Ministero dell’economia ha collocato Bot a un anno per 7,5 miliardi di euro al -0,443%, meno 1 punto base rispetto all’asta del mese scorso.
L’andamento del greggio ha favorito gli acquisti sui titoli del comparto energetico (+3,37% di Tenaris e +2,07% di Eni) e performance decisamente positive sono state registrate da UniCredit (+2,93%) e Banco BPM (+1,14%).
A Piazza Affari segno meno nel giorno dei conti per le azioni Poste Italiane (-1,25%) e Banca Generali (-1,1%).
Le trimestrali hanno invece permesso a Salvatore Ferragamo di chiudere con un +4,55% ed a Safilo di segnare un +21,31%.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib in parità
Il Ftse Mib alle 13 quota invariato, il Cac40 sale dello 0,21% ed il Dax dello 0,38%.
Poco mosso anche lo spread Btp-Bund a 110 punti base.
A Piazza Affari riflettori puntati sulle azioni Poste Italiane (-2,28%) e Banca Generali (-2,68%) dopo la presentazione dei conti.
Conti trimestrali positivi stanno spingendo Salvatore Ferragamo (+3,93%) e Safilo (+14,75%).
Future Wall Street: prevista apertura positiva
In attesa che, alle 14:30, inizino le contrattazioni a Wall Street, il derivato sul Dow Jones registra un -0,29%, quello sullo S&P500 un -0,25% e il future sul Nasdaq arretra dello 0,39%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, Poste Italiane sotto i riflettori
Poco dopo l’avvio degli scambi il Ftse Mib quota 24.368,48 punti (-0,11%), il Cac40 perde lo 0,15%, il Dax lo 0,11% ed il Ftse100 arretra di un quarto di punto percentuale.
Lo spread Btp-Bund in avvio di seduta europea non fa registrare variazioni di rilievo a 111 punti base. Nel corso della mattina il Tesoro collocherà Bot annuali per 7,5 miliardi di euro.
A Piazza Affari riflettori puntati sulle azioni Poste Italiane (-0,4%) che nei primi tre mesi ha segnato un incremento dell’utile netto del 46% a 447 milioni (consenso di poco sopra i 400 milioni) ed un fatturato salito di quasi il 10% a 2,9 miliardi.
Dopo la presentazione dei conti, +0,7% per Banca Generali che fa registrare una delle performance migliori del Ftse Mib dopo aver annunciato di aver chiuso i primi tre mesi con un utile netto di 135,4 milioni (+71%).
Ed a proposito del comparto, debole Mediobanca (-0,23%) dopo che ieri l’Ad Nagel si è detto favorevole ad un’operazione di M&A con società del risparmio gestito.
Borse Asia: deciso segno meno per la borsa di Tokyo
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un +0,7%, il China A50 ha terminato la seduta con un +0,45% ed il Nikkei ha chiuso con un -1,61%.
Meno 0,73% per l’indice australiano S&P/ASX 200.
Wall Street: Nasdaq poco mosso
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un -1,36%, lo S&P500 ha segnato un -0,87% ed il Nasdaq ha chiuso poco mosso (-0,09%).
© RIPRODUZIONE RISERVATA