La Borsa Italiana Oggi, 18 marzo 2021, ha chiuso la seduta in territorio positivo all’indomani del meeting della Federal Reserve. Sul Ftse Mib bancari sempre in evidenza. Spread a 95pb.
Dopo il meeting della Federal Reserve, seduta sopra la parità per la Borsa Italiana oggi: sul Ftse Mib comparto bancario sempre in evidenza.
Al termine della due giorni di riunioni, la Fed ha annunciato di aver incrementato la view sulla crescita della prima economia e ribadito che il costo del denaro dovrebbe restare in quota zero fino al 2024.
Per il 2021, il Pil USA dovrebbe segnare un +6,5%, contro il +4,2% atteso in precedenza, e l’inflazione è vista al 2,2%.
Sul fronte europeo, riflettori invece puntati sull’agenzia EMA (European Medicines Agency). Come da attese, l’Autorità europea del farmaco ha valutato positivamente il vaccino sviluppato da AstraZeneca definendolo «sicuro ed efficace».
Sul mercato delle commodity il future con consegna maggio sul Brent registra un rosso del 3,7% a 65 dollari al barile mentre l’eurodollaro quota 1,19369 (-0,35%).
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude in positivo
La seduta del Ftse Mib si è chiusa a 24.360,49 punti (+0,33%) mentre il differenziale di rendimento Italia-Germania non ha fatto registrare variazioni di rilievo a 95 punti base.
Sul paniere delle blue chip le performance migliori sono state registrate dai titoli del comparo industriale: CNH Industrial ha terminato con un +3,75%, Stellantis con un +2,98% e Pirelli ha segnato un +1,32%.
Bene anche le banche, sempre alle prese con le ipotesi di consolidamento e con l’attesa di un ritorno dei dividendi. Il terzetto formato da UniCredit, Intesa Sanpaolo e Banco BPM ha rispettivamente segnato un +0,39, un +1,47 ed un +0,9 per cento.
Rosso dello 0,24 per cento di Snam (-0,24%) che ha chiuso il 2020 con ricavi per 2.770 milioni di euro (+6,3% rispetto al 2019) ed un utile netto che, in versione adjusted, è risultato pari a 1.164 milioni (+6,5%).
Giornata di conti anche per A2A (-0,74%) che nel 2020 ha evidenziato un’ultima riga di conto economico in utile per 364 milioni di euro, -6% rispetto a 12 mesi prima. All’assemblea sarà proposta la distribuzione di un dividendo di 0,08 euro.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib si conferma sopra la parità
Il Ftse Mib avanza dello 0,18%, il Cac40 segna un +0,05% ed il Dax segna un +0,87%.
A metà seduta le performance migliori sono registrate dall’accoppiata formata da Pirelli e Stellantis, in aumento rispettivamente del 2,04 e dell’1,66%.
Tra i bancari, Banco BPM avanza dello 0,4%, UniCredit registra un +0,96% e Intesa Sanpaolo un +1,5%.
Rosso dello 0,9% per Snam che ha chiuso il 2020 con ricavi per 2.770 milioni di euro (+6,3% rispetto al 2019) ed un utile netto che, in versione adjusted, è risultato pari a 1.164 milioni (+6,5%).
Dal fronte dei titoli di Stato, lo spread Btp-Bund perde oltre due punti percentuali a 97 punti base.
Future Wall Street: Nasdaq stimato in rosso dopo la Fed
Al momento il derivato sul Dow Jones non fa registrare variazioni di rilievo, quello sullo S&P500 perde lo 0,7% ed il future sul Nasdaq lascia sul campo l’1,6%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, banche ancora in evidenza
In avvio di seduta il Ftse Mib scambia a 24.384,50 punti (+0,43%), il Cac40 segna un +0,19%, il Dax un +1,01% ed il Ftse100 è invariato (+0,02%). .
Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread Btp-Bund arretra di un punto e mezzo percentuale a 98 punti base.
Sul paniere delle blue chip banche sempre in evidenza in scia delle ipotesi di consolidamento e delle dichiarazioni arrivate dal presidente della vigilanza Bce, Andrea Enria, secondo cui, a meno di un sviluppi inattesi, la raccomandazione relativa al limite di distribuzione dei dividendi sarà abrogata.
Nei primi scambi Banco BPM avanza del 3,4%, BPER dell’1,61% UniCredit dell’1,28% e Intesa Sanpaolo dello 0,99%.
Rosso di un quarto di punto percentuale per Snam (-0,24%) che ha chiuso il 2020 con ricavi per 2.770 milioni di euro (+6,3% rispetto al 2019) ed un utile netto che, in versione adjusted, è risultato pari a 1.164 milioni (+6,5%).
Borse Asia: Nikkei in rialzo di un punto percentuale dopo la Fed
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un +1,06%, il China A50 ha terminato con un +0,83% ed il Nikkei ha chiuso con un +1,01%.
Rosso dello 0,73% per l’indice australiano S&P/ASX 200 (-0,47%).
Wall Street: indici chiudono positivi
Il Dow Jones ha chiuso la seduta di ieri con un +0,58%, lo S&P500 ha chiuso con un +0,29% ed il Nasdaq con un +0,4%.
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