Borsa Italiana, è tonfo: i titoli più colpiti dal caos USA-Iran

La Borsa Italiana oggi ha registrato perdite decise ed evidenti sulla scia di quanto accaduto nelle ultime ore tra USA e Iran.

Donald Trump ha ordinato un raid a Baghdag (Iraq) nel quale è stato ucciso un alto generale della Repubblica Islamica e la reazione dei mercati è stata dirompente.

Il petrolio è decollato, così come gli asset rifugio più tradizionali quali l’oro e lo yen. L’azionario però ha imboccato la via del ribasso e tra gli indici più colpiti c’è stato il FTSE MIB: la Borsa Italiana oggi ha sottoperformato la maggior parte delle sue colleghe europee con l’eccezione di Francoforte, che ha fatto decisamente peggio.

Borsa Italiana oggi, è tonfo: i titoli più colpiti

Durante la mattinata odierna soltanto pochi titoli di Piazza Affari si sono mostrati resilienti nei confronti delle vendite. Saipem ha ovviamente reagito con vigore alle notizie sul fronte USA-Iran e, complice il rialzo del petrolio, ha iniziato a macinare guadagni arrivando a svettare l’indice principale del mercato tricolore.

Sulla Borsa Italiana oggi la resistenza è stata portata avanti anche da ENI, che al momento sta guadagnando più dello 0,8%. Sopra la parità anche Tenaris e, seppur con performance più flebili, Ferrari e Atlantia, quest’ultima alle prese con la revoca delle concessioni ad Aspi.

Il resto del FTSE MIB è stato travolto dall’ondata di vendite che ha messo con le spalle al muro i mercati. Tra i titoli più colpiti sicuramente Unipol Gruppo, giù del 3%.

Male anche UBI Banca (-2,7%), FinecoBank (-2,6%), Banco BPM (-2,2%) e FCA (-2%). In quest’ultimo caso però le perdite della quotata italoamericana hanno trovato ragion d’essere negli ultimi dati sulle immatricolazioni che hanno avanzato una nuova erosione della fetta di mercato di Fiat.

Sulla scia del caos USA-Iran la Borsa Italiana oggi ha perso più dell’1%. Nel pomeriggio però le perdite si sono affievolite ma il FTSE MIB ha continuato a contrarsi dello 0,6%.