Borsa di Milano oggi, 12 settembre: il Ftse Mib chiude in rialzo, come tutte le altre piazze europee e in scia con Wall Street. Recupera ancora terreno l’euro. Spread in calo sotto i 230 punti base.
Borsa di Milano oggi, lunedì 12 settembre: l’indice Ftse Mib chiude in netto rialzo (+2,34%).
Il focus dei mercati è il dato sull’inflazione Usa che verrà aggiornato domani e che offrirà spunti sull’orientamento della prossima riunione della Federal Reserve, con la previsione di un ulteriore aumento di 75 punti base sempre dominante. La sensazione degli investitori è che le politiche monetarie restrittive della Fed e della Bce, con nuovi aumenti dei tassi di interesse previsti nelle prossime riunioni, possano ridurre l’inflazione.
L’EUR/USD guadagna terreno intorno sopra quota 1,01, con i recenti commenti aggressivi dei responsabili politici della Bce che mantengono speranzosi gli investitori nella moneta unica.
Borsa di Milano oggi 12 settembre: aggiornamento delle ore 18.00, Ftse Mib oltre il 2%
Il Ftse Mib sale del 2,34% e chiude a 22.610,40 punti. Torna a scendere lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che ora si aggira sotto i 230 punti base, mentre il rendimento del decennale è inferiore al 4%. Sul listino principale della Borsa di Milano volano le banche.
Rimbalza, quindi, Tim (+3,91%), mentre si rimane in attesa per capire quale sarà il destino della rete unica. In coda al listino, infine, ci sono Stm (-0,05%) e Atlantia (0,00%). Sono gli unici titoli in parità.
Aggiornamento delle ore 13.00: corre il Ftse Mib alle ore 13.00
Il Ftse Mib avanza dell’1,67% e segna 22.457,44 punti. Stesso andamento per le aletre piazze europee: Dax +1,50%, Cac francese +1,19%, FTSE 100 +1,26%.
Solo Italgas scambia in rosso sul listio milanese, mentre i titoli bancari svettano, con BPER BANCA a +4,78%. Saipem corre a +6%.
Aggiornamento delle ore 9.30, Ftse Mib oltre 22.300 punti
Alle ore 9.30 il listino milanese balza dell’1,00% e segna 22.315,10. Sul Ftse Mib si fanno notare i titoli bancari, tutti in aumento, con UniCredit a +2,35%, Banca Mediolanum a +2,69%, Banco Bpm a +2,86% e BPER Banca a +3,65%. In Rally anche Stellantis, a +2,57%, Iveco Group a +3,02%. In rosso scambiano Atlantia, Campari, Prysmian, Terna, STMicrolectronics.
In Europa, il Dax tedesco guadagna l’1,12%, il Cac francese lo 0,70% e il FTSE 100 lo 0,79%.
In Asia spicca il Nikkei
Le azioni dell’Asia-Pacifico sono aumentate lunedì grazie al miglioramento del sentimento di rischio.
In Giappone il Nikkei ha guadagnato l′1,16% chiudendo a 28.542,11, mentre l’indice Topix è avanzato dello 0,75% a 1.980,22. Le azioni di viaggio nipponiche sono aumentate in seguito alle notizie secondo cui le misure alle frontiere potrebbero essere ulteriormente allentate.
L’indice australiano ha anche aggiunto l′1,02% per chiudere la sessione a 6.964,50. Il più ampio indice MSCI delle azioni dell’Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è salito dello 0,51%.
I mercati della Cina continentale, di Hong Kong e della Corea del Sud sono chiusi per ferie.
Wall Street attende l’inflazione
I futures sulle azioni scambiano al rialzo mentre si scrive, con Wall Street che guarda avanti ai dati chiave sull’inflazione che verranno rilasciati domani, 13 settembre.
Tali guadagni arrivano dopo una settimana vincente per le azioni statunitensi, poiché tutte e tre le principali medie hanno superato una serie di sconfitte di tre settimane . Il Dow ha guadagnato il 2,66% sulla settimana e l’S&P 500 ha il 3,65%. Il Nasdaq Composite ha registrato un +4,14%.
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