Borsa di Milano oggi 31 marzo: Ftse Mib chiude in rialzo dopo i dati sull’inflazione i Italia e in Eurozona. Spread sui 177 punti e indici europei in aumento.
Borsa di Milano oggi 31 marzo: il Ftse Mib è in recupero, scambiando sopra il livello di chiusura di ieri a 27.021 punti.
L’inflazione preliminare dell’Eurozona ha rallentato, con un aumento del 6,9% annuale, ma con livelli core ancora alti. In Italia, Istat ha evidenziato che a marzo, secondo le stime preliminari, prosegue la fase di rapido rientro dell’inflazione (scesa a +7,7%), guidata dalla dinamica dei prezzi dei Beni Energetici. Ci sono, però, tensioni al rialzo dei prezzi nel comparto dei Beni alimentari non lavorati, dei Tabacchi e dei Servizi, che portano a una nuova accelerazione dell’inflazione di fondo (salita a +6,4%) secondo l’istituto di statistica.
Da queste letture la [Bce otterrà probabilmente importanti indicazioni>article137958] sulla prossima riunione e sulla strada da percorrere nella politica del rialzo tassi.
Lo spread Btp-Bundè in netto calo a 177 punti. Il rendimento del decennale italiano è al 4,12%.
Sul listino milanese, le banche sono miste. UniCredit oggi riunisce l’assemblea degli azionisti. In focus anche Telecom, in aumento, con le vicende dell’assetto della rete ancora in itinere.
In Europa, Dax tedesco, Cac francese e Ftse 100 londinese sono in territorio positivo.
La coppia EUR/USD viaggia in declino, sotto i 1,0900 dopo che le vendite al dettaglio tedesche hanno deluso le attese e sono diminuite. La coppia si ritira dai massimi settimanali anche in seguito ai dati sull’inflazione in Eurozona.
Borsa di Milano oggi 31 marzo aggiornamento ore 18.00: Ftse Mib chiude in aumento
Il Ftse Mib è in guadagno: segna un aumento dello 0,34% e chiude a 27.113,95. Sul listino principale di Piazza Affari salgono Campari (+1,40%), Erg (+2,19%), Ferrari (+1,18%), Nexi (+2,75%) e Stellantis (+0,93%).
In coda, invece, Unicredit (-0,29%). Performance ancora peggiori per Banco Bpm (-1,37%) e Bper Banca (-0,74%).
Borsa di Milano oggi 31 marzo aggiornamento ore 13.00: Ftse Mib in rialzo
Il Ftse Mib sale dello 0,35%. Sul listino milanese spiccano A2a (+1,51%), Erg (+1,46%), Hera (+1,20%), Moncler (+1,76%), Nexi (+1,65%), Pirelli & C (+1,65%), Terna (+1,10%).
In rosso, tra le altre, UniCredit (-0,48%), Iveco Group (-0,56%), Banco Bpm (-1,26%), Diasorin (-1,42%).
Asia in rialzo, futures azioni Usa guadagnano
I mercati dell’Asia-Pacifico scambiano in rialzo, con i titoli tecnologici che continuano ad attirare gli investitori trainando i guadagni a Wall Street, con alcuni che si sono scrollati di dosso i timori di un’ulteriore crisi bancaria.
In Giappone, il Nikkei è salito dello 0,93%. L’indice Hang Seng a Hong Kong sale dello 0,87%. Nella Cina continentale, la Componente di Shenzhen ha guadagnato lo 0,57% e lo Shanghai Composite è aumentato dello 0,36%.
Negli Usa, i futures sulle azioni sono positivi. Il Dow ha guadagnato lo 0,43% durante il normale trading di giovedì. L’indice S&P 500 è salito dello 0,57% e il Nasdaq ad alto contenuto tecnologico dello 0,73%.
Le tre medie principali sono al passo con una settimana positiva. Il Dow è salito dell′1,93% e l’S&P 500 ha guadagnato il 2%. Entrambi gli indici sono sulla buona strada per la migliore performance settimanale da gennaio. Il Nasdaq è salito dell′1,6% per la settimana.
I rialzi arrivano dopo che il numero di richieste di disoccupazione settimanali ha raggiunto la soglia dei 198.000, in aumento di 7.000 rispetto alla settimana precedente. Il rallentamento del mercato del lavoro si è aggiunto all’ottimismo di Wall Street che la Fed porrà presto fine al suo ciclo di rialzi dei tassi.
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