La Borsa di Milano oggi, 6 aprile 2021, ha chiuso la seduta in territorio positivo. Sul Ftse Mib si segnalano le forti vendite su Terna dopo le ultime notizie. Spread a 101 punti base.
La prima seduta della settimana della Borsa di Milano oggi si è chiusa in positivo: sul Ftse Mib spiccano le vendite sulle azioni Terna in scia delle indiscrezioni circolate nelle sale operative.
Nel corso della seconda parte i listini del Vecchio continente hanno incrementato i guadagni grazie all’ottimismo in arrivo da Washington, dove gli esperti del Fmi stimano per il 2021 un incremento del Pil globale di 6 punti percentuali.
Indicazioni positive anche per il nostro Paese, che nell’anno corrente dovrebbe registrare un aumento della ricchezza prodotta del 4%, un punto percentuale in più rispetto alla stima precedente.
In corrispondenza dello stop agli scambi in Europa, il future con consegna giugno sul Brent avanza del 2,8% a 63,9 dollari al barile mentre l’eurodollaro quota in rialzo dello 0,27% a 1,18438.
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, -3% per Terna
La seduta del Ftse Mib si è chiusa a 24.761,12 punti (+0,12%) mentre lo spread Btp-Bund ha fatto registrare un rialzo di oltre il 6% a 101 punti base.
Nel comparto delle aziende di pubblica utilità spicca l’andamento speculare registrato dalle azioni Enel (+1,41%) e Terna (-3,15%).
Quest’ultimo titolo ha dovuto fare i conti con i rumor sul mancato inserimento nell’S&P Global Clean Energy Index.
Tra i bancari, meno 1,86% (12,15 euro) per il Credito Valtellinese dopo che il Sole 24 Ore ha riportato che il 25-30 per cento dell’azionario sarebbe contrario all’Opa lanciata dai francesi del Credit Agricole a 10,5 euro per azione.
Denaro su Leonardo (+1,65%) e CNH Industrial (+1,66%).
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, è di Terna la performance peggiore
A metà seduta il Ftse Mib registra un +0,58%, il Dax un +1,27% ed il Cac40 un +0,63%.
Incremento a 98 punti base (+2,9%) per lo spread Btp-Bund.
Sul Ftse Mib l’andamento peggiore è registrato dalle azioni Terna (-3,15%). Il titolo si trova a fare i conti con i rumor sul mancato inserimento nell’S&P Global Clean Energy Index. Andamento speculare per Enel (+1,98%).
Denaro su Leonardo (+2,11%) e CNH Industrial (+2,42%).
Future Wall Street: prevista apertura cauta
Dopo i nuovi massimi storici, la seduta a Wall Street dovrebbe aprirsi all’insegna della cautela.
A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,12%, quello sullo S&P500 perde un quarto di punto percentuale ed il future sul Nasdaq arretra dello 0,3%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, Leonardo e CNH Industrial in spolvero
Poco dopo l’avvio degli scambi il Ftse Mib scambia a 24.815,50 punti (+0,43%), il Cac40 fa registrare un +0,48%, il Dax sale dello 0,96% ed il Ftse100 avanza dell’1,12%.
Lieve rialzo a 96 punti base per lo spread Btp-Bund.
Sul Ftse Mib performance particolarmente positive sono registrate dai titoli del comparto industriale con il +3,05% di Leonardo, il +3,13% di CNH Industrial ed il +2,08% di Pirelli.
Bene anche Enel ed A2A, in aumento rispettivamente del 2,67 e dello 0,39%, mentre Terna arretra del 3,34%.
Rosso di mezzo punto percentuale per Atlantia che ha reso noto di non aver ricevuto, entro il termine del 31 marzo, offerte vincolanti per l’acquisto della partecipazione del 62,8% che Atlantia sarebbe venuta a detenere in Autostrade Concessioni e Costruzioni.
Tra i bancari, parità per Intesa Sanpaolo e +1,1% di UniCredit. Meno 0,65% (12,3 euro) per il Credito Valtellinese dopo che il Sole 24 Ore ha riportato che il 25-30 per cento dell’azionario sarebbe contrario all’Opa lanciata dai francesi del Credit Agricole a 10,5 euro per azione.
Borse Asia chiudono in ordine sparso
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un incremento di quasi il 2% (+1,97%), il China A50 ha terminato la seduta con un -0,71% ed il Nikkei ha chiuso con un -1,3%.
Incremento dello 0,84% per l’indice australiano S&P/ASX 200.
Wall Street: nuovi record per Dow Jones e S&P500
Il Dow Jones ha chiuso la seduta di ieri con un incremento dell’1,13%, lo S&P500 ha terminato con un +1,44% ed il Nasdaq con un +1,67%.
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