Segno più per la Borsa oggi, 1° giugno 2021. Sul Ftse Mib, tornato su livelli che non si vedevano dal 2008, spiccano gli acquisti sui titoli del comparto energetico grazie alla crescita del Brent a 71$. Spread ancora in contrazione.
Il mese di giugno della Borsa oggi è iniziato in solido territorio positivo: grazie all’andamento del comparto energetico e dei bancari oggi il Ftse Mib si è riportato su livelli che non si vedevano dal 2008.
A spingere il comparto oil è stato il rally del greggio: il future con consegna agosto sul petrolio Brent sale del 2,4% a 71 dollari al barile in scia dell’attesa di un forte incremento della domanda.
Come da attese, i paesi membri dell’Opec+ hanno deciso di confermare l’impegno a ridurre gradualmente i tagli alla produzione decisi lo scorso anno.
Sul valutario l’eurodollaro sale dello 0,2% a 1,22501.
Borsa Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib ai livelli pre-Covid
Chiusura ai livelli pre-Covid per il paniere principale di Piazza Affari, salito dello 0,6% a 25.321,82 punti. L’ottimismo degli operatori ha fatto scendere lo spread del 2% a 102 punti base.
Gli acquisti sul petrolio hanno permesso a Saipem di segnare un +3,98%, a Tenaris di registrare un +2,7% ed ad Eni di terminare la seduta con un +2,37%.
Giornata positiva anche per UniCredit (+0,72%) ed Intesa Sanpaolo (+1,2%).
Più 2,51% per la Banca Popolare di Sondrio dopo che UnipolSai (+1,79%) ha annunciato di aver portato la partecipazione al 9,01%.
Lieve incremento per Cattolica Assicurazioni (+0,36%) all’indomani del balzo innescato dalla notizia dell’Opa lanciata da Generali (+0,68%).
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib si conferma tonico
Poco prima delle 13 il Ftse Mib registra un rialzo dell’1,25%, il Cac40 sale dello 0,8% ed il Dax dell’1,4%. Andamento speculare per lo spread, in calo dell’1,3% a 103 punti base.
Top performer del paniere delle blue chip sono ancora Saipem (+3,93%), Tenaris (+3,04%) ed Eni (+2,19%).
Solido territorio positivo anche per Atlantia (+2,17%) all’indomani del via libera dell’assemblea all’offerta del consorzio guidato dalla Cdp.
Denaro anche su UniCredit (+1,45) ed Intesa Sanpaolo (+1,59%).
Future Wall Street: prevista apertura positiva
La prima seduta della settimana delle borse Usa dovrebbe iniziare con il segno più: il derivato sul Dow Jones registra un +0,44%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,32% e il future sul Nasdaq sale dello 0,21%.
Aggiornamento ore 9:25: energetici spingono il Ftse Mib
Il Ftse Mib quota in rialzo a 25.378,64 punti (+0,83%), il Cac40 sale dello 0,28%, il Dax dello 0,81% ed il Ftse100 dello 0,57%.
Nuovo segno meno per lo spread Btp-Bund, in contrazione dell’1,3% a 103 punti base.
La crescita del Brent sopra quota 70 dollari sta spingendo Saipem (+2,77%), Tenaris (+1,71%) ed Eni (+1,67%).
Avvio positivo anche per Atlantia (+2,42%) dopo il via libera dell’assemblea all’offerta del consorzio guidato dalla Cdp ed UniCredit (+2,3%).
Per quanto riguarda il comparto bancario, la partecipazione di UnipolSai (+1,14%) in Banca Popolare di Sondrio (+3,5%) ammonta a circa il 9,01%.
Prese di beneficio su Cattolica Assicurazioni (-0,8%) all’indomani del balzo innescato dalla notizia dell’Opa lanciata da Generali (+0,8%).
Borse Asia: borsa Tokyo chiude debole
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, sale dell’1,2%, il China A50 ha terminato con un +0,2% ed il Nikkei ha chiuso con un -0,16%.
In rosso anche l’indice australiano S&P/ASX 200 (-0,27%).
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