La scorsa settimana si è conclusa con un aumento del livello dei tassi d’interesse da parte della BCE. Il mercato adesso attende con ansia di conoscere la scelta del FOMC.
La scorsa settimana borsistica si è conclusa con molte novità per i mercati finanziari globali, con particolare riferimento al contesto europeo, scosso dal comunicato stampa della BCE e dal discorso di Lagarde nel quale è stato confermato il rialzo dei tassi d’interesse nella zona euro. Le borse globali hanno reagito prontamente a queste novità, spostando lo sguardo verso questa settimana, che ospiterà una delle conferenze stampa più attese degli ultimi mesi, quella del FOMC del 20 settembre.
Cosa monitorare dunque e cosa aspettarsi dai mercati finanziari globali?
Borse europee: uno sguardo ai dati BCE
La settimana della Banca Centrale Europea ha visto un progressivo aumento dei tassi sui depositi e sui tassi d’interesse, in concomitanza con una conferenza stampa presieduta da Christine Lagarde, che ha delineato uno scenario politico ancora fortemente orientato a fare tutto il necessario per contrastare l’inflazione, ma anche un quadro economico potenzialmente fragile.
Sui mercati azionari non si è verificato un grande movimento, a differenza dei mercati valutari e obbligazionari, che sono particolarmente sensibili alle decisioni di politica monetaria, in modo quasi matematico. Nonostante l’aumento dei tassi d’interesse, il quale di per sé dovrebbe attrarre capitali verso il paese, dopo l’annuncio della BCE di aumentare i tassi, l’euro, rappresentato dall’indice EXY, è sceso rispetto al dollaro, rappresentato dall’indice DXY, comportanto un abbassamento del cambio EUR/USD.
A quanto pare, i mercati stanno già anticipando una futura interruzione degli aumenti dei tassi d’interesse già a partire dalla prossima riunione. Contestualmente, i prezzi nel mercato obbligazionario dell’eurozona si sono adeguati per riflettere un aumento (previsto) dei rendimenti.
Borse USA: uno sguardo alla prossima settimana
C’è molta attesa per la riunione del FOMC del 20 settembre, durante la quale verrà comunicata al pubblico degli investitori la decisione relativa al tasso d’interesse dei fondi della Federal Reserve (FED). Il mercato dei futures sta già incorporando, con una percentuale di probabilità elevata, un target rate compreso tra il 525 e il 550 punti base. Tuttavia, questi risultati si sono leggermente ridimensionati a seguito dell’incremento di 25 punti base annunciato dalla Banca Centrale Europea (BCE). Le borse globali attendono con ansia questo evento, poiché potrebbe avere un impatto significativo sui mercati valutari e obbligazionari, che sono già soggetti a una notevole volatilità a causa delle decisioni della BCE. La decisione verrà comunicata alle 20:00, mentre la conferenza stampa è prevista per le 20:30.
Attualmente, sia l’S&P 500 che l’EU50 non mostrano segnali negativi, e i trader azionari sembrano mantenere un’inusuale calma nel complesso.
S&P500, EU50
Grafico lineare dell'S&P500 (bianco) e EU50 (arancione). Fonte: teletrader.com
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