Brexit: il piano B sotto la lente

Un nuovo accordo sulla Brexit potrebbe vedere la luce nella giornata di oggi, lunedì 21 gennaio.

Stando a quanto comunicato, fra qualche ora Theresa May potrebbe rendere noti i dettagli del suo piano B, pensato dopo la bocciatura della scorsa settimana.

In quell’occasione il Parlamento britannico si è espresso contro l’accordo di dicembre ed ha aperto le porte ad una nuova fase di profonda incertezza. Tra gli scenari più temuti sicuramente quello del no-deal, contro il quale ha lavorato alacremente lo stesso Primo ministro.

Con l’obiettivo di evitare l’uscita dall’Ue senza accordo la May presenterà un piano B sulla Brexit e cercherà di convincere i parlamentari ad appoggiare la sua proposta tramite la risoluzione della questione irlandese.

Piano B Brexit: cosa prevede?

Nella giornata di ieri, domenica 20 gennaio, Theresa May ha tenuto una conferenza stampa con il suo stesso Cabinetto nel quale è emersa la sua intenzione di mostrare all’Ue che il Parlamento appoggerà un accordo Brexit senza backstop, nella speranza di spingere Bruxelles ad alleggerire la sua posizione.

L’idea di un trattato bilaterale con la Repubblica d’Irlanda (che scavalcherebbe l’Ue), permetterebbe di mantenere aperto il confine sull’isola e risolverebbe il nodo blackstop. Contro l’ipotesi però non si è scagliata soltanto l’Unione europea ma anche Dublino, poco intenzionato a rompere il fronte comune con Bruxelles.

In giornata non si parlerà soltanto di Irlanda. Alcuni ministri presenteranno infatti numerosi emendamenti, da quelli volti ad estendere l’articolo 50 a quelli intenzionati a bloccare un no-deal. Quella di oggi, insomma, si rivelerà un giornata infuocata per Londra e per la May. Con meno di 70 giorni rimasti alla Brexit, l’attenzione sarà tutta per un nuovo piano B.