La Federal Reserve taglierà i tassi di interesse per la prima volta dal 2021, mentre l’inflazione negli Stati Uniti diminuisce costantemente.
L’inflazione negli Stati Uniti è scesa più del previsto ad agosto, preparando il terreno per il primo taglio dei tassi di interesse alla riunione della Federal Reserve della prossima settimana. Al momento, i tassi di interesse sono al massimo degli ultimi 23 anni del 5,25%-5,5%.
L’indice dei prezzi al consumo (CPI), considerato il principale indicatore dell’inflazione generale, è aumentato del 2,5% anno su anno ad agosto. Ciò è stato inferiore al 2,6% previsto da un sondaggio Reuters di economisti e in calo rispetto al 2,9% di luglio.
Su base mensile, l’inflazione è aumentata dello 0,2%, principalmente a causa di un aumento dello 0,5% dei prezzi degli alloggi. Il mercato immobiliare è ancora il settore più caldo dell’economia americana, con i prezzi dei mutui ancora inaccessibili per molti nuovi proprietari di case.
D’altro canto, i prezzi dell’energia sono scesi di oltre il 10% ad agosto rispetto all’anno scorso. Gli Stati Uniti sono diventati il più grande produttore di benzina al mondo per compensare gli aumenti dei prezzi del gas causati dalle tensioni geopolitiche in Ucraina e in Medio Oriente.
Inflazione di base, una misura che esclude i prezzi volatili di cibo ed energia, è rimasta stabile al 3,2% anno su anno, in linea con le aspettative del mercato.
«La disinflazione è un viaggio imperfetto, ma sta sicuramente accadendo», ha affermato Kristina Hooper, responsabile della strategia di mercato globale di Invesco. Hooper ha confermato la sua convinzione che un taglio a settembre arriverà, affermando che ridurrà i tassi di interesse di 25 punti base.
Evitare una recessione
Dato che i mercati globali hanno avuto il loro giorno peggiore dalla pandemia il 5 agosto, gli investitori hanno temuto che una recessione potesse essere imminente per l’economia americana.
Tuttavia, i funzionari della Fed hanno sottolineato diversi fattori che contribuiscono alla resilienza dell’economia statunitense. I dati della scorsa settimana hanno mostrato che gli Stati Uniti hanno aggiunto 142.000 posti di lavoro ad agosto, rispetto agli 89.000 di luglio. La crescita del PIL è stimata al 2,5% per il 2024, incredibilmente forte per un’economia che è già la più grande al mondo.
Le buone prospettive economiche porteranno probabilmente la Fed a tagliare i tassi di 25 punti base invece di 50, un numero con cui i mercati si sentirebbero più a loro agio.
«L’economia sta andando bene e tagliare i tassi di interesse troppo e troppo in fretta rischia di causare un altro aumento dell’inflazione», ha affermato Torsten Slok, economista capo di Apollo.
L’inflazione di agosto e il taglio dei tassi aumenteranno le possibilità di elezione di Kamala Harris nella corsa alla presidenza degli Stati Uniti. L’amministrazione Biden-Harris potrà rivendicare la vittoria contro l’inflazione, che ha raggiunto il 9,2% al suo picco nel giugno 2022.
La Pennsylvania, uno stato chiave indeciso che potrebbe decidere l’esito delle elezioni, ha registrato un’inflazione inferiore alla media degli Stati Uniti.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-09-12 12:55:22. Titolo originale: US inflation drops more than expected - signaling rate cuts ahead
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