Canone Rai 2021, il pagamento della tassa di 90 euro per l’abbonamento TV può essere effettuato a rate sulla pensione, presentando domanda entro la scadenza del 16 novembre. Il servizio INPS è però bloccato, a pochi giorni dal termine di invio.
Canone Rai 2021, i titolari di pensione possono scegliere di pagare la tassa annuale di abbonamento alla TV a rate, con addebito da parte del proprio ente di previdenza.
Non si tratta di una novità, bensì di una disposizione prevista dal 2010 e rivolta ai titolari di pensioni non superiori a 18.000 euro. Per accedere al pagamento del canone Rai 2021 a rate bisognerà presentare domanda entro la scadenza del 16 novembre 2020.
Ed è qui però che emerge il problema: l’INPS non consente attualmente di fare domanda. A pochi giorni dalla scadenza, la possibilità di frazionare il canone Rai per il 2021 e pagarlo sulla pensione resta di fatto bloccata.
Canone Rai 2021, pagamento a rate sulla pensione: domanda in scadenza
Se solitamente il pagamento del canone Rai avviene mediante addebito in bolletta, ai pensionati viene data la possibilità di versare la somma dovuta a rate sull’assegno corrisposto dal proprio ente di previdenza.
Si tratta di una misura introdotta dal 2010, e che è segnalata dall’Agenzia delle Entrate nel calendario delle scadenze fiscali di novembre 2020.
L’opzione, che consente di dilazionare su un massimo di 11 mesi la tassa di 90 euro, è rivolta ai titolari di redditi da pensione di importo non superiore a 18.000 euro.
Pagare l’importo del canone Rai sulla pensione è un’alternativa utile ai tanti che pagano il canone con modello F24, in quanto non sono titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica.
La possibilità di pagare il canone Rai con addebito sulla pensione è però subordinata alla presentazione di una domanda, anno per anno, al proprio ente pensionistico.
La scadenza per l’esercizio dell’opzione nel 2021 è fissata al 16 novembre 2020. Mancano quindi ancora pochi giorni per poter richiedere il frazionamento ed il pagamento del canone Rai a rate sulla pensione per il prossimo anno.
Canone Rai a rate sulla pensione: sul sito INPS non si può ancora fare domanda, a pochi giorni dalla scadenza
L’addebito del canone Rai sulla pensione è una misura di semplificazione per i contribuenti ma conviene anche allo Stato, in quanto consente di avere certezza sulla riscossione della tanto criticata tassa per l’abbonamento TV.
La necessità di ottimizzare la riscossione del canone TV è quantomai centrale, anche considerando l’allarme liquidità e la crisi causata dalla pandemia, che non risparmia neppure la Rai.
Passare dalla teoria alla pratica è però complicato. Lo si evince accedendo al servizio dell’INPS per la domanda di addebito del canone Rai 2021 sulla pensione.
Abbiamo provato a fare domanda, ma la schermata che appare dopo aver effettuato l’accesso al portale INPS impedisce di inserire la richiesta. Un messaggio evidenziato in rosso comunica che le istanze potevano essere acquisite fino al 29 novembre 2019.
Il sito INPS è, evidentemente, ancora fermo allo scorso anno, ad ormai meno di una settimana dalla scadenza per le domande relative al 2021, fissata come sopra ricordato al 16 novembre 2020.
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