Non tutti devono pagare il canone Rai in bolletta, ma per chi non è tenuto va presentata domanda entro una data stabilita, ma i tempi per richiedere l’esenzione sono abbastanza corti.
Canone Rai 2025, come funziona il pagamento, chi non è obbligato a versare i soldi in più in bolletta e come si presenta domanda di esenzione? Attenzione, chi deve presentare istanza per non pagare il canone Rai per il 2025 ha ancora poco tempo.
A gennaio il pagamento dell’abbonamento alla televisione torna regolare in bolletta dopo il consueto stop di fine anno (il canone Rai non si paga per 12 mesi in bollett, ma soltanto per 10 mesi, lasciando le ultime bollette di fine anno libere dal fardello del canone) dopo i consueti due mesi di stop in bolletta. Il canone deve essere pagato da chiunque detenga un apparecchio televisivo all’interno della propria abitazione.
Anche per il 2025 restano le esenzioni dal pagamento già previste per alcune categorie: vediamo qual è la scadenza per presentare domanda per l’esonero e come chiedere la disdetta.
Il Canone Rai è uno dei balzelli più odiati dai cittadini italiani perché si tratta, alla fine, di una sorta di imposta richiesta per il solo fatto di possedere un apparecchio televisivo. La normativa prevede alcune esenzioni dal pagamento che sono riferite a chi non possiede il televisore, a chi ha superato una certa età e rientra nei limiti di reddito previsti dalla Legge, che ha televisori in una seconda casa e chi ha un altro componente del nucleo familiare che versa già il canone Rai.
Esenzioni sono previste, poi, anche per coloro che ricadono in determinate categorie di cittadini (come ad esempio i militari), ma in questo articolo vogliamo soffermarci sulla prossima scadenza per la presentazione della domanda di esonero dal pagamento per età e reddito. Vediamo a cosa fare attenzione ed entro quando inviare la richiesta per poter fruire dell’esonero per l’intera annualità.
Canone Rai: da quando si paga, quanto e come
Il canone consiste nel pagamento di 90 euro suddivisi in 10 mesi: viene corrisposto in bolletta da gennaio a ottobre. Sono esclusi dal pagamento i mesi di novembre e dicembre, quindi i 9 euro mensili in bolletta si pagano nuovamente a partire da gennaio 2025.
L’esenzione al canone Rai e come fare domanda
L’esonero del canone è previsto per alcune categorie. Innanzitutto per chi dichiara di non avere televisori nelle abitazioni in cui vive il suo nucleo familiare. Per chiedere l’esonero in questo caso è necessario compilare la dichiarazione sostitutiva predisposta attraverso un apposito modulo dall’Agenzia delle Entrate.
L’esenzione è prevista anche per le persone con più di 75 anni e con reddito annuo (proprio e del coniuge) non superiore a 8mila euro a patto che siano senza conviventi con reddito proprio (tranne eventuali collaboratori domestici, colf e badanti). Se i 75 anni vengono compiuti entro il 31 gennaio l’esenzione è totale, se si compiono tra l’1 febbraio e il 31 luglio l’agevolazione vale solo per il secondo semestre.
Va ricordato, in questo frangente che questa domanda di esenzione non deve essere presentata ogni anno e che, quindi, chi l’ha già presentata negli anni precedenti non deve più presentarla (a meno che non ci sia una variazione reddituale che faccia perdere il diritto all’esenzione stessa).
Canone Rai 2025, la scadenza per pagamenti ed esonero
Nel caso in cui nessun componente della famiglia anagrafica sia titolare di un contratto elettrico domestico residenziale, allora il canone deve essere versato attraverso il modello F24 (non essendoci bolletta): la scadenza del pagamento è entro il 31 gennaio 2025.
Con il pagamento in bolletta non c’è alcuna scadenza per i pagamenti, arrivando la quota mensilmente. Le scadenze riguardano solo le tempistiche per le domande di esenzione:
- la dichiarazione presentata entro il 31 gennaio ha valore per tutto il 2025;
- in caso di dichiarazione presentata tra l’1 febbraio e il 30 giugno l’esonero vale per il secondo semestre del 2025;
- se la dichiarazione viene presentata dall’1 luglio al 31 gennaio dell’anno successivo l’esenzione vale per l’intero anno successivo.
La disdetta del canone televisivo
Chi all’interno della propria abitazione non ha alcun apparecchio televisivo può chiedere di non ricevere l’addebito in bolletta del canone. Per farlo deve compilare l’apposito modulo che ha validità annuale.
Il modulo serve anche per dichiarare che un altro componente della stessa famiglia anagrafica paga già il canone (in questo caso il modulo non deve essere ripresentato ogni anno). Attraverso lo stesso modulo è possibile anche dichiarare l’avvenuto acquisto di un televisore durante l’anno se prima si era dichiarato di non averne (e si inizia quindi a pagare il canone).
Il modulo può essere presentato:
- tramite applicazione web sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
- tramite gli intermediari abilitati (Caf, professionisti);
- tramite raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 - 10121 Torino.
- tramite posta elettronica certificata, purché la dichiarazione stessa sia sottoscritta mediante firma digitale, coerentemente con quanto previsto dagli articoli 48 e 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale). La dichiarazione firmata digitalmente dovrà essere inviata mediante Pec all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.
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