Capri senza acqua, chi può andare e chi no

Ilena D’Errico

22 Giugno 2024 - 18:00

Capri è senza acqua per le utenze domestiche e commerciali, così il sindaco ha dovuto limitare gli ingressi nell’isola per non esaurire le risorse a disposizione. Ecco chi può andare e chi no.

Capri senza acqua, chi può andare e chi no

L’isola di Capri sta attraversando dei momenti terribili, con un’emergenza idrica senza precedenti, che sta creando enormi disagi a turisti, residenti e lavoratori. Per la mancanza di acqua si è reso pertanto necessario limitare l’accesso all’isola, almeno fino a quando non saranno completati i lavori per assicurare l’approvigionamento. C’è stata una grande mobilitazione per risolvere il problema, che infatti dovrebbe rimanere presto soltanto un brutto ricordo, ma nel frattempo la mancanza di acqua alle utenze degli isolani ha creato non poche difficoltà.

Oltre ai residenti, comprensibilmente provati dall’emergenza idrica durante questo weekend di caldo intenso, ci sono i turisti e di conseguenza i ristoratori e i gestori delle strutture alberghiere, che in queste ore stanno combattendo con un livello di stress eccezionalmente alto. Per contenere il disagio, gli enti locali sono intervenuti rapidamente per limitare l’accesso all’isola, almeno fino alla cessazione dell’emergenza idrica.

Ovviamente, nella definizione di queste regole è stato tenuto conto delle esigenze delle varie persone in arrivo sull’isola, che loro malgrado si troveranno in una Capri senz’acqua, eccetto il minimo garantito dai serbatoi presenti sul territorio. Trattandosi, oltretutto, di una delle mete più ambite in questo periodo dell’anno, la preoccupazione è più che comprensibile. Vediamo quindi chi può entrare e chi no.

Chi può andare a Capri (e chi no) per l’emergenza idrica

Proprio questa mattina, in data 22 giugno, il sindaco di Capri Paolo Falco ha emanato un’ordinanza che regolamenta l’accesso all’isola in ragione dell’emergenza idrica. Il provvedimento è stato successivamente confermato nelle prime ore del pomeriggio, al fine di sopperire al rapido esaurimento dell’approvvigionamento di acqua tramite i serbatoi nel territorio. In particolare, dalle ore 15:00 di sabato 22 giugno possono andare a Capri esclusivamente:

  • i residenti nell’isola;
  • i clienti con attestazione di presentazione da mostrare alla biglietteria dell’imbarco, purché la struttura che li deve ospitare abbia sufficienti risorse idriche;
  • forze dell’ordine;
  • operatori sanitari;
  • operatori dei trasporti;
  • personale e incaricati di aziende che operano sull’isola;
  • dipendenti delle amministrazioni pubbliche.

Principalmente, l’accesso è vietato ai turisti che non hanno prenotato il pernottamento a Capri perché sono di passaggio e alloggiando da un’altra parte possono evitare di sovraccaricare questa situazione già complicata. Anche il sindaco di Anacapri, Francesco Cerrotta, ha emanato un’ordinanza simile per invitare all’attenzione fino al “perdurare delle problematiche di approvvigionamento".

Perché Capri è senza acqua

Giovedì 20 giugno si è verificato un guasto alla condotta adduttrice che serve la Penisola Sorrentina e l’Isola di Capri, in particolare presso la Strada Statale 145. L’azienda che ha in gestione la condotta, Gori, ha pubblicato un comunicato stampa in cui informa che il problema è stato individuato e sarà presto risolto. Pare anche che sia stato già completato il riempimento della condotta sottomarina per Capri, così già a partire dalle 18:00 odierne dovrebbe iniziare la graduale ripresa dei servizi alle utenze.

Proprio questa mattina il responsabile territoriale della Gori ha incontrato i sindaci di Capri e Anacapri e il prefetto di Napoli, ma è stato comunque ribadito che al momento non è possibile comunicare ufficialmente la fine dell’emergenza. La situazione è ancora delicata, peraltro non è ancora stata comunicata con certezza la ripresa del pieno funzionamento della condotta danneggiata, dunque servirà ancora pazienza.

Nel frattempo, la città di Napoli ha mostrato solidarietà agli isolani, tanto che Teresa Armato, Assessore al turismo e alle attività produttive del Comune di Napoli, è in contatto con le strutture alberghiere di Capri per accogliere i turisti in caso di necessità. In questo modo, si limiterebbero anche i disagi per gli ospiti. Per il momento, però, non c’è motivo di temere che si debba arrivare a ciò.

Secondo quanto dichiarato dalla Gori presto l’emergenza idrica dovrebbe terminare definitivamente e Capri potrà tornare ad accogliere i turisti.

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