Dal prossimo primo aprile scatta lo sconto ai rifornitori di carburante di 4 centesimi al chilo: varrà per il metano da autotrazione, dopo il taglio del contributo “fondo bombole metano”.
Dal prossimo 1° aprile arriva uno sconto ai rifornitori di carburante, che ultimamente hanno prezzi molto alti dopo lo stop al taglio delle accise voluto dal governo Meloni in due tranche alla fine del 2022. Il metano da autotrazione costerà qualche centesimo in meno al chilo, favorendo il settore dei trasporti, che è stato particolarmente colpito negli ultimi mesi dal caro-carburante.
Lo sconto arriva dopo che è stato tagliato il contributo “fondo bombole metano” da 0,062 a 0,040 di euro al metro cubo, come comunicato da Servizi fondo bombole metano Spa, con comunicazione trasmessa al ministero dell’Ambiente.
Carburanti, di quanto scende il prezzo del metano
Il costo del metano da autotrazione scenderà quindi di circa 4 centesimi al chilo. Secondo il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, si tratta di una “buona notizia”, perché ci sarà “un piccolo vantaggio per gli automobilisti, che contribuisce ad alleviare il peso dei costi dei carburanti”.
Per il forzista, quindi, si tratta di un ulteriore tassello “della strategia del governo per contenere i prezzi dell’energia, in un momento particolarmente delicato per il Paese”.
Metano, perché si riduce il prezzo?
La diminuzione del prezzo, secondo Servizi fondo bombole metano Spa, è stata resa possibile tramite “una ottimizzazione e razionalizzazione dei costi” e la novità “dovrebbe incidere sul prezzo del metano alla pompa e tradursi in un risparmio per il consumatore di circa 4 centesimi al kg”.
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Per Marco Mele, amministratore unico di Sfbm, poi, il taglio del contribuito “non intaccherà in alcun modo gli standard di sicurezza che abbiamo il compito di garantire e che sono il nostro core business”.
Benzina e diesel, il possibile ritorno del taglio delle accise
Quanto ai prezzi di benzina, gasolio e diesel, i valori rimangono alti. Secondo i dati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati da Staffetta Quotidiana la benzina self service è in media a 1,856 euro al litro, mentre il diesel self service è a 1,816 euro al litro.
La benzina in modalità servito è invece a 1,997 euro al litro, il diesel servito a 1,960 euro al litro. Infine il Gpl servito è a quota 0,807 euro al litro. Secondo il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, il governo Meloni dovrebbe reintrodurre subito lo sconto sulle accise di benzina e gasolio, così da evitare i rincari per i cittadini.
Al momento, però, l’esecutivo esclude un nuovo taglio e, come chiarito dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, un intervento potrebbe arrivare solo se il prezzo del carburante superasse i 2 euro al litro.
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