Carnevale vietato causa Covid: niente feste, coriandoli e bombolette spray. In un Comune italiano non possono uscire bambini e ragazzi e in molte città sono in vigore ordinanze anti-assembramento.
Carnevale travolto dall’emergenza Covid. Quest’anno, per evitare assembramenti e nuovi contagi, in diversi Comuni è vietato festeggiare in strada, utilizzare e vendere le bombolette spray e organizzare feste in casa.
In Campania il governatore De Luca ha vietato cortei e manifestazioni di ogni genere durante tutta la settimana di Carnevale e in un Comune nel casertano sono in vigore regole particolarmente severe: a Mondragone, fino al 16 febbraio, bambini e ragazzi possono uscire soltanto con i genitori ed è vietato somministrare alcolici e bevande.
Misure analoghe ad Ascoli Piceno, Offida, Olbia e Venezia.
leggi anche
Perché Carnevale cambia data ogni anno
Carnevale, ecco le misure restrittive per bambini e ragazzi
Tra le città che hanno deciso di limitare o vietare i festeggiamenti del Carnevale impossibile non citare Mondragone, dove il divieto si estende per tutta la settimana che va da giovedì a martedì grasso.
Qui il sindaco Virgilio Pacifico ha emesso un’ordinanza particolarmente severa che colpisce soprattutto bambini e ragazzi minorenni e i locali che somministrano alimenti e bevande. Nel dettaglio, ai cittadini di Mondragone per l’intera settimana di Carnevale:
- è vietato uscire ai minori di 18 anni non accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci;
- non si possono vendere e utilizzare le bombolette spray;
- vietata la vendita di alcolici - anche da asporto - dalle 16.00 alle 05.00 e lo stazionamento davanti alle attività commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande;
- nella zona del lungomare e ztl, a tutte le attività di somministrazione di alimenti e bevande è vietato occupare il suolo pubblico.
leggi anche
Festa di Carnevale in casa: si rischia la multa
Altre città dove è vietato festeggiare Carnevale
Mondragone e la regione Campania non sono casi isolati, in molte aree del Paese è vietato festeggiare Carnevale (fuori e dentro casa), uscire per lanciare coriandoli e usare le bombolette spray.
Sono state emesse rigide ordinanze anti-assembramento a Venezia, Olbia, Offida, Ascoli Piceno, con multe salate per i trasgressori.
Il molti casi il divieto limita l’accesso a pizze e strade, la vendita di alimenti e bevande e lo stanziamento degli ambulanti. A questi divieti si aggiungono le misure anti-Covid applicate a livello nazionale, ovvero obbligo di mascherina anche all’aperto (tranne per bambini sotto i 6 anni), distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro e divieto di assembramento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA