Bonus 18 anni da 500 euro (Carta della cultura giovani), richiesta e come spendere

Simone Micocci

15 Aprile 2024 - 19:04

Bonus 18 anni anche nel 2024, ma ha cambiato nome: ecco come funziona la Carta della cultura giovani e per cosa può essere spesa.

 Bonus 18 anni da 500 euro (Carta della cultura giovani), richiesta e come spendere

Nel 2024 è confermato il bonus di 500 euro rivolto ai diciottenni, per quanto tuttavia ci sia stato un cambio tanto nel nome della misura quanto nei requisiti. Non è più il Bonus cultura 18 anni, bensì la Carta della cultura giovani.

Allo stesso tempo non esiste più la 18 app: il nuovo applicativo per fare domanda del bonus 18 anni è stato rinominato “carte culture” con la novità che qui può essere richiesto un secondo contributo da 500 euro riservato a chi nell’anno scolastico precedente ha conseguito il diploma con il massimo dei voti (Carta del merito).

La novità più importante è quella per cui con il passaggio dal bonus cultura alla nuova “carta” il bonus non spetta a tutti i diciottenni ma solo a quelli che hanno un Isee inferiore a una certa soglia.

A definire il limite Isee del bonus 500 euro per i maggiorenni è il decreto n. 225 del 2023 firmato dal ministro della Cultura e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 16 gennaio.

Vediamo quindi come funziona quello che tanto nel 2024 quanto per i prossimi anni rappresenterà un valido supporto per tutti i neo maggiorenni, ai quali vengono date le risorse necessarie per effettuare acquisti utili all’arricchimento del proprio bagaglio culturale. Dai requisiti agli acquisti consentiti, fino alle modalità di utilizzo e al limite Isee: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Requisiti

La nuova Carta della cultura giovani spetta ai residenti in Italia. Per gli stranieri è richiesto il regolare permesso di soggiorno in corso di validità. Nel dettaglio, ad averne diritto sono coloro che hanno compiuto i 18 anni nell’anno precedente a quello di erogazione.

Nel 2024, quindi, ne beneficiano i nati nel 2005.

Rispetto allo scorso anno poi viene introdotto un requisito di tipo economico: la carta, infatti, viene assegnata solo ai neo maggiorenni che appartengono a un nucleo familiare con Isee non superiore a 35 mila euro. Nel momento in cui se ne fa richiesta, quindi, è necessario che sia stato richiesto il nuovo Isee 2024.

Come e quando attivare la Carta della cultura giovani

Per chi soddisfa i suddetti requisiti c’è un voucher da 500 euro che può essere utilizzato per alcune tipologie di acquisti. Il primo passo da fare è di registrarsi sulla piattaforma informatica dedicata realizzata dal ministero della Cultura previo l’utilizzo delle credenziali Spid o Cie (Carta d’identità elettronica).

Per effettuare la registrazione c’è tempo dal 31 gennaio al 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è stato compiuto il 18° anno di età.

Cosa si può comprare con i nuovi bonus 500 euro per diciottenni

L’elenco di cosa si può comprare (e cosa no) è lo stesso per entrambi i benefici. Nel dettaglio, le uniche spese consentite sono le seguenti:

  • biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
  • libri;
  • abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale;
  • musica registrata;
  • prodotti dell’editoria audiovisiva;
  • titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
  • corsi di musica;
  • corsi di teatro;
  • corsi di danza;
  • corsi di lingua straniera.

Cosa non si può comprare

Nonostante il suddetto elenco risulti abbastanza chiaro, potrebbero esserci delle zone d’ombra. Per questo motivo nel decreto ministeriale che disciplina il funzionamento della Carta della cultura giovani e di quella del merito viene specificato anche che sono vietati gli acquisti di:

  • videogiochi;
  • videocorsi diversi da quelli di musica, teatro, danza, lingua straniera;
  • abbonamenti per l’accesso alle piattaforme streaming (Netflix, Dazn, DisneyPlus, Amazon Prime e altri).

Dove spendere i buoni spesa

Attraverso la piattaforma realizzata dal ministero della Cultura, una volta registrato (utilizzando le credenziali Spid o Cie) lo studente ha a disposizione un plafond di 500 euro (1.000 euro se soddisfa i requisiti per godere di entrambi i bonus) da spendere sia online che negli store fisici convenzionati.

A tal proposito, per scoprire dove spendere i buoni basta consultare l’elenco degli esercenti autorizzati presente nella stessa piattaforma. Cliccando qui avete a disposizione due tipologie differenti di ricerca: o consultate direttamente il negozio dove intendete utilizzare il bonus oppure selezionate la tipologia del bene o servizio che volete acquistare, con la piattaforma che vi indicherà tutti gli esercenti dove potete trovarlo.

Come utilizzare il buono

Una volta effettuato l’accesso in piattaforma basta selezionare la voce “crea buono” dal menù “Il mio portafoglio”.

A questo punto scegli se acquistare di persona o online presso un esercente aderente all’iniziativa, selezionando l’ambito di spesa e il bene o servizio di interesse. Dopodiché va indicato l’importo del buono, che una volta creato sarà contrassegnato da un codice identificativo (Qr Code, codice a barre e codice alfanumerico) che potrà essere salvato sul telefono o stampato.

Solamente una volta che il buono viene accettato dall’esercente e utilizzato effettivamente per pagare la somma contrassegnata viene decurtata dal plafond disponibile.

Ciascun buono di spesa è individuale e nominativo: di conseguenza può essere speso esclusivamente dal titolare della Carta, con l’esercente che prima di accettare il pagamento dovrà effettuare la verifica dell’identità.

Entro quando spendere i buoni

C’è tempo fino al 31 dicembre dell’anno di registrazione per poter spendere l’intera somma a disposizione. Se dovesse risultare una qualche somma residua alla data dell’1 gennaio 2025, quindi, non potrà più essere spesa o recuperata in qualche modo.

Ricordiamo invece che c’è tempo fino al 30 giugno prossimo per effettuare la registrazione alla piattaforma.

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