Cartelle pre-Covid: prima del pignoramento è necessaria la notifica di intimazione di pagamento

Rosaria Imparato

21 Ottobre 2021 - 13:26

Prima di procedere col pignoramento per le cartelle pre-Covid l’Agenzia delle Entrate-Riscossione deve inviare una notifica di intimazione di pagamento: i chiarimenti dal MEF.

Cartelle pre-Covid: prima del pignoramento è necessaria la notifica di intimazione di pagamento

Prima di procedere al pignoramento riguardante una cartella pre-Covid l’Agenzia delle Entrate-Riscossione deve emettere una notifica di intimazione di pagamento. Il chiarimento è arrivato durante il question time del 20 ottobre.

Dallo scorso 1° settembre è ripartita l’attività della Riscossione, dopo una sospensione iniziata a marzo 2020. Lo stop quindi è andato avanti per un anno e mezzo. Ma come comportarsi con le cartelle riferite al periodo prima dell’inizio della pandemia, e che quindi già sono state notificate?

Cartelle pre-Covid: prima del pignoramento è necessaria la notifica di intimazione di pagamento

L’attività della Riscossione è ripresa dallo scorso settembre, ma dopo un anno e mezzo di stop sono tanti i dubbi che accompagnano scadenze e adempimenti. Oggetto di chiarimento durante il question time del 20 ottobre sono state le cartelle notificate prima dell’inizio della sospensione, messa in campo per evitare di pesare economicamente sui contribuenti durante la pandemia.

Come funziona in questi casi il pignoramento? Perché la notifica al contribuente è stata già inviata, ma è trascorso più di un anno. Le precisazioni al riguardo arrivano dal Ministero dell’Economia, in risposta alle domande poste dal deputato Nunzio Angiola.

Il MEF ha dato una risposta chiara: l’Agenzia delle Entrate-Riscossione deve comunque notificare l’intimazione di pagamento a versare entro 5 giorni le somme dovute, prevista dall’articolo 50 del Dpr 602/1973.

Il contribuente, insomma, non può essere raggiunto subito dalla procedura esecutiva di pignoramento, anche se la cartella gli è stata già notificata (ma più di un anno fa).

Cartelle pre-Covid: quando non serve la notifica

Il discorso invece è diverso in caso di fermo dei veicoli e dell’ipoteca. In questi due casi, infatti, come sottolinea il Sole24Ore, non ci sono strumenti necessariamente preordinati all’esproprio.

In questi casi infatti sia l’invio del preavviso di fermo che quello di ipoteca sono già disposti, e di conseguenza il diritto di informazione preventiva del contribuente viene preservato, così come l’esercizio dell’eventuale azione giudiziaria.

Per ulteriori dettagli lasciamo in allegato il bollettino delle giunte e delle commissioni parlamentari di mercoledì 20 ottobre 2021.

BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI - 20 ottobre 2021
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