L’ex portavoce di Giuseppe Conte, su Rai 1, ha parlato dei «cancri» all’interno del PD che «bisognerebbe estirpare». Esponenti dem hanno colto l’occasione per attaccare l’ex premier e l’alleanza con il M5S.
Rocco Casalino è riuscito a unire il Partito Democratico. Facendolo infuriare. Ospite questo pomeriggio su Rai1, l’ex portavoce di Giuseppe Conte ha parlato dei “cancri” del PD che “bisognerebbe estirpare”. Richiamato immediatamente dalla conduttrice di ‘Oggi è un altro giorno’, Serena Burtone, Casalino ha presentato subito delle scuse, che però non sono bastate a frenare l’indignazione dem.
Casalino non è stato l’unico ad attaccare il PD nella giornata odierna. In un’intervista a Repubblica, il capo delle Sardine Mattia Santori ha definito “tossico” il partito dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario. La presidente del PD, Valentina Cuppi, ha detto che l’intervento di Santori “non è per nulla costruttivo, è solo distruttivo”.
Cosa ha detto Casalino per fare infuriare il PD
Questa la dichiarazione di Casalino incriminata: “Alcune persone nel Partito Democratico sono straordinarie, come Zingaretti e Franceschini. E poi ci sono alcuni cancri, non so come definirli, alcuni elementi devastanti che riescono a distruggere anche il bello del PD. Bisognerebbe estirpare questi cancri”.
“Hai ragione, ammette immediatamente Casalino dopo la protesta della conduttrice, ho usato una parola sbagliata. Meglio dire elementi negativi”.
Casalino, indignazione dem per frase su «cancri»
Arriva unito lo sdegno del Partito Democratico nei confronti dell’ex portavoce, ultimamente molto attivo sulle reti televisive per la promozione del suo libro.
Il senatore dem Dario Parrini, su Twitter, scrive che le parole di Casalino non dicono nulla del PD, “ma tutto, purtroppo, di Casalino”.
“Sono del tutto inaccettabili i gravissimi insulti del signor Rocco Casalino alla comunità del Partito Democratico, intollerabili per gli argomenti e le parole usate”, commenta il dirigente nazionale del PD Nicola Oddati. Il deputato Andrea Romano ha chiamato in causa “l’amministratore delegato Rai e il direttore di Rai 1”, che “dovranno rispondere al più presto in commissione di Vigilanza”.
La frase di Casalino è stata immediatamente utilizzata per attaccare, indirettamente, anche Conte e i sostenitori dell’alleanza PD-M5S: “Secondo il portavoce del presunto punto di riferimento di tutti i progressisti, nel PD ci sono “cancri da estirpare”. Direi che possiamo considerare questa garbata esternazione la chiusura di una stagione piuttosto infelice. E magari cominciare a ricostruire senza subalternità”, ha scritto Matteo Orfini su Twitter.
Il Partito Democratico, intanto, ha confermato la data del 14 marzo per l’Assemblea nazionale. Cresce la pressione su Enrico Letta per accettare la candidatura da segretario.
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