Cedolare secca anche per i negozi dal 2021: l’ipotesi allo studio del Governo

Rosaria Imparato

21/09/2020

Cedolare secca anche per negozi in legge di Bilancio 2021: l’ipotesi allo studio del Governo prevede di estendere la tassazione agevolata al 21% sugli affitti anche agli esercizi commerciali, dopo lo stop del 2020.

Cedolare secca anche per i negozi dal 2021: l’ipotesi allo studio del Governo

Cedolare secca anche per i negozi? La tassazione agevolata per gli affitti potrebbe far parte della prossima legge di Bilancio: la notizia arriva dal Governo, in particolare è la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli ad annuciarlo.

Non solo: secondo il sottosegretario al Ministero dell’Economia Alessio Villarosa la misura avrebbe anche il sostegno del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Una buona notizia per gli esercenti, che potrebbero vedersi applicata la tassazione agevolata per gli affitti dal 2021. Il cantiere della legge di Bilancio però è aperto da poco, ed è quindi ancora presto per cantare vittoria.

Cedolare secca anche per i negozi: l’ipotesi allo studio del Governo

Si torna a parlare di cedolare secca estesa anche ai negozi: la tassazione agevolata sugli affitti, introdotta dalla manovra del 2019, non è stata confermata nel 2020.

Questo ha comportato l’aumento del costo degli affitti per chi possiede un negozio, senza considerare tutte le difficoltà economiche (e non) che il 2020 ha portato con sé. Proprio per andare incontro agli esercenti, messi in ginocchio da quest’anno poco clemente, il Governo sta pensando alla reintroduzione della tassazione agevolata anche per i negozi.

Lo ha annunciato la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli al convegno del Coordinamento legali di Confedilizia tenutosi a Piacenza del 19 settembre 2020. Anche il sottosegreterio MEF Villarosa ha confermato che il presidente del Consiglio Conte “Più volte ha detto che la vorrà fare”.

Dunque, la cedolare secca senza le limitazioni attuali è allo studio del Governo, anche se servirà “una valutazione finale da fare solo con i dati di assestamento e alla luce dei numeri non negativi del terzo trimestre”.

Cedolare secca anche per i negozi in Legge di Bilancio 2021?

Attualmente, la tassazione agevolata sugli affitti è prevista solo per le persone fisiche e per le abitazioni, ma i lavori per la Legge di Bilancio sono aperti e c’è l’intenzione di estendere la cedolare secca al 21% anche agli esercizi commerciali.

L’estensione della tassazione agevolata anche ai negozi si inserirebbe nel pacchetto di misure che il Governo sta pensando di dedicare agli esercenti, insieme agli interventi per i canoni non riscossi e sulla proroga degli sfratti.

Il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa ha chiesto al Governo che:

“i proprietari di immobili non vengano dimenticati, dopo i tanti soggetti che hanno ottenuto ristoro per alleviare gli effetti della pandemia: ci sono tante famiglie che hanno negli affitti una forma di reddito che con l’emergenza Covid è venuta meno.”

Inoltre, tra le richieste di Confedilizia c’è:

  • l’estensione fino alla fine dell’anno del credito d’imposta per il canone di locazione di negozi, bar e ristoranti, ovvero il cosiddetto bonus affitto;
  • l’eliminazione della regola della tassazione dei canoni non percepiti;
  • la riduzione dell’IMU.

La ministra De Micheli per ora assicura che non ci saranno aumenti delle imposte, anzi: il Governo sta lavorando esattamente “sul fronte opposto”.

Non resta che attendere la pubblicazione della Nadef, la Nota di aggiornamento del DEF, il primo documento con cui si può capire in che direzione procede la Legge di Bilancio 2021.

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