Il candidato democratico ha intentato una causa contro Alphabet, la società madre di Google e YouTube, per le azioni di limitazione dei suoi contenuti e ha puntato il dito contro Joe Biden.
"Questa campagna di censura impedisce al messaggio di Mr. Kennedy di raggiungere milioni di elettori. Rende anche più difficile per i gruppi che sostengono la sua campagna amplificare il suo messaggio attraverso fonti pubbliche”.
La libertà di espressione è uno dei pilastri fondamentali della democrazia, ma purtroppo sembra essere sempre più minacciata, come dimostra l’ennesimo caso di censura portato avanti dalle Big Tech ai danni del candidato alle primarie democratiche Robert Kennedy Jr.
Questa volta, la censura avrebbe coinvolto Google e YouTube, con accuse pesanti che arrivano a toccare persino il Presidente Joe Biden e i federali. [...]
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