Ritrovato questa mattina il corpo di Giulia Cecchettin, fidanzata di Fiippo: era in un canalone nei pressi del lago di Barcis. Il giovane è ricercato in tutta Europa.
Sono svanite questa mattina verso ora di pranzo le speranze della famiglia di Giulia Cicchettin di ritrovarla in vita. Il suo corpo è stato ritrovato in un canalone nei prezzi del lago di Barcis, in provincia di Pordenone. La giovane indossava ancora i vestiti che aveva al momento della scomparsa. La procura ha disposto l’autopsia che dovrà chiarire l’esatta dinamica della morte.
Un video di una telecamera di un piazzale di Fossò, aveva ripreso una violenta lite e l’aggressione di Filippo alla sua ex fidanzata. Sullo stesso piazzale erano state poi ritrovate tracce di sangue e capelli.
Da lì si è partiti e grazie all’aiuto di testimoni e telecamere si è cercato di ricostruire il viaggio dell’auto di Filippo quella tragica notte. La svolta è arrivata questa mattina quando la telecamera che registra il passaggio dei veicoli all’ingresso dell’area turistica di Piancavallo è stata riaccesa dopo quattro giorni in cui non era operativa per manutenzione. La telecamera anche se non inviava le immagini alla centrale operativa, ha comunque continuato a registrare i passaggi. E in uno di questi si intravede la macchina di Filippo. Trattandosi di una zona periferica e per la quale il giovane aveva fatto una deviazione anomala rispetto al successivo rilevamento, ecco che è scattato l’allarme con l’avvio delle ricerche in quella zona che è stata battuta palmo a palmo fino al ritrovamento del corpo.
Poco distante dal luogo del ritrovamento, in un parcheggio è stata trovata anche una vettura identica alla Fiat Punto di Filippo ma al momento non sembrerebbe l’auto del giovane. Per questo motivo Filippo è ricercato al momento in tutta Europa da un mandato di cattura europeo con l’accusa di omicidio.
Filippo e Giulia: cos’è successo
La storia dei due ragazzi è tristemente nota. Dopo essere stati fidanzati per diverso tempo, questa estate Filippo Turetta e Giulia Cecchettin si sono lasciati restando comunque in buoni rapporti anche se lui non avrebbe accettato la fine della loro storia.
Sabato 11 novembre sono usciti insieme e hanno cenato in un centro commerciale a Marghera, per poi essere visti da un testimone, considerato attendibile dagli inquirenti, in un parcheggio a Vigonovo, il paese della ragazza non distante da Padova dove i due studiano.
Il testimone - che conosce bene Giulia essendo un suo vicino - ha dichiarato di aver sentito la ragazza gridare e poi di aver visto Filippo che strattonandola per un braccio la faceva salire in auto ripartendo poi velocemente.
Da quel momento dei due si sono perse le tracce e anche i telefoni sono spenti.
Chi è Filippo Turetta: la biografia
Filippo Turetta è un ragazzo di 22 anni di Torreglia, un paese di 6.000 abitanti in provincia di Padova situato ai piedi dei Colli Euganei. In passato giocatore di pallavolo, come la sua ex fidanzata Giulia Cecchettin è uno studente di Ingegneria Biomedica.
Proprio all’Università di Padova i due si sono conosciuti e il loro fidanzamento è durato circa un anno, poi dopo una prima rottura i due si sono rimessi insieme a inizio anno fino allo scorso agosto quando la ragazza ha troncato in maniera definitiva.
Filippo “era sotto un treno” ha confidato un amico al Corriere del Veneto, con questo malessere che avrebbe condizionato anche gli studi del ragazzo a cui mancano tre esami per laurearsi, mentre Giulia avrebbe dovuto discutere la tesi giovedì scorso.
Nonostante la fine della loro storia, i due ragazzi sono rimasti in buoni rapporti con Giulia - nel frattempo alle prese con il grave lutto della perdita della madre - che stava vicino al suo ex come dimostra l’uscita nella sera in cui sono scomparsi.
“Lei lo aveva lasciato ad agosto e so che lui non l’aveva presa bene - ha dichiarato Gino Cecchettin, padre della ragazza -. Ma soltanto di recente ho scoperto che negli ultimi giorni si era incupito molto, tanto da arrivare a mangiare a malapena”.
Percorso e dove potrebbe trovarsi
Grazie all’aiuto delle telecamere gli investigatori sono riusciti a ricostruire tutti gli spostamenti della Punto di Filippo in questi giorni. Si parte alle 23.15 circa di sabato 11 novembre quando l’auto è a Vigonovo poco lontano da casa di Giulia. Qui inizia la discussione e poco dopo riparte. Alle 00.43 viene rilevata a Zero Branco. L’auto oltrepassa il Veneto e arriva in Friuli dove alle 2 viene fotografata a Caneva in provincia di Pordenone. Mezz’ora dopo altro passaggio a Piancavallo dove forse uccide o lascia il corpo di Giulia nei pressi del lago.
A quel punto la vettura torna in Veneto e alle 7.37 viene rilevata a Palafavera, nel bellunese. Domenica la vettura viene agganciata a Ospitale di Cortina. Da qui si ipotizza una fuga all’estero verso l’Austria. Circostanza confermata dalle telecamere che riprendono la vettura mercoledì a Lienz, in Austria.
Non è chiaro quindi dove possa trovarsi Filippo, se si trova in fuga in Europa oppure no. Anche il procuratore di Venezia ha lanciato un appello affinché il giovane ponga fine alla sua fuga e si costituisca al più presto.
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