Chi è Chiara Petrolini, la studentessa accusata di aver ucciso due neonati a Parma

Alessandro Cipolla

17/09/2024

Chiara Petrolini è accusata di omicidio premeditato e occultamento di cadavere: chi è questa studentessa di Parma che avrebbe seppellito nel giardino di casa i corpi di due neonati.

Chi è Chiara Petrolini, la studentessa accusata di aver ucciso due neonati a Parma

La vita di Chiara Petrolini sembrerebbe essere simile a quella di tante altre sue coetanee: gli studi all’università, gli amici, la famiglia e un fidanzato - o ex, non si è ancora ben capito - con cui si conosce fin dalle elementari.

Eppure gli ultimi anni di questa esistenza apparentemente normale sono stati segnati da due gravidanze che la ragazza ha nascosto a tutti, fino a quando il cane di famiglia ha iniziato a scavare in giardino facendo la prima macabra scoperta.

Chiara Petrolini ora avrebbe confessato tutto agli inquirenti dopo che sono stati rinvenuti i corpi di due neonati nel giardino della sua villetta a Vignale di Traversetolo, vicino Parma, spiegando di aver fatto tutto da sola.

Non parlerà con nessuno finché non sarà tutto chiaro” ha dichiarato Nicola Tria, l’avvocato della 22enne, ma nel frattempo sono le testimonianze delle persone che la conoscono a fornire una sorta di ritratto di chi è Chiara Petrolini.

Per un’amica la ragazza “era serena come sempre, non un segnale da parte sua, una tranquillità che ora mi fa paura”, con tutti che si sono detti scioccati quando sono stati rinvenuti i corpi sepolti dei due neonati.

Chi è Chiara Petrolini

Chiara Petrolini è una studentessa di 22 anni iscritta a Giurisprudenza che, insieme alla sua famiglia, vive in un villino bifamiliare a Vignale di Traversetolo in provincia di Parma. Chi la conosce la descrive come una ragazza minuta e magra, un particolare importante in questa triste storia.

Nella vita di Chiara Petrolini da tempo c’è anche un ragazzo, Emanuele, la cui madre ha raccontato al Corriere della Sera che suo figlio e la ragazza si “ conoscono dalle elementari ”, poi “hanno fatto insieme le scuole, la comunione, la cresima. Lei aiuta al centro estivo, fa la baby sitter. Nessuno avrebbe immaginato questa tragedia”.

Per le amiche la relazione tra Chiara Petrolini e il suo ragazzo era “assolutamente tranquilla”, ma la studentessa per anni ha portato dentro di sé un tremendo segreto che è stato svelato dal suo amato cane.

Chiara Petrolini e i due neonati morti

Come milioni di italiani questa estate Chiara Petrolini l’8 agosto è partita per le vacanze insieme alla sua famiglia, destinazione New York e gli Stati Uniti in generale. Nel frattempo però a casa sua è avvenuta una scoperta sconcertante.

Chiara Petrolini il 7 agosto avrebbe partorito da sola e in casa un bambino, rinvenuto poi il 9 agosto dal cane che aveva iniziato a scavare in giardino. La nonna come si è resa conto di cosa si nascondesse sotto terra ha chiamato il 112 che ha costatato che il neonato aveva avuto una gestazione di almeno 40 settimane.

La ragazza insieme alla sua famiglia ha fatto ritorno a Parma dopo Ferragosto, con gli inquirenti che proseguendo nelle indagini sono risaliti anche a un secondo neonato, sempre di una gestazione di almeno 40 settimane, che sarebbe stato sepolto in giardino circa un anno prima.

Nessuno all’infuori della ragazza era a conoscenza della gravidanza - ha spiegato il procuratore di Parma, Alfonso D’Avino -. La gestazione non è stata seguita da nessuna figura professionale. Il parto è avvenuto in casa, fuori da contesti ospedalieri”.

Chiara Petrolini ora è indagata per omicidio volontario e occultamento di cadavere, con la ragazza che agli inquirenti avrebbe confessato di aver fatto tutto da sola: ci sarebbero però delle posizioni al vaglio per capire se la giovane possa essere stata aiutata da qualcuno.

Nessuno si è accorto di quella pancia che “non si vedeva”. Particolare inquietante è che la studentessa non avrebbe mangiato proprio per nascondere la gravidanza, cercando anche sul web come poter abortire un secondo figlio.

Per gli investigatori come riporta l’Ansa la studentessa “avrebbe indotto il parto, dando alla luce il piccolo in casa, da sola il 7 agosto, poi avrebbe ucciso il bambino e l’avrebbe nascosto in una buca del giardino di casa”. La stessa cosa sarebbe avvenuta anche con il primo neonato.

Al momento però soltanto Chiara Petrolini può chiarire quello che veramente è successo negli ultimi anni della sua vita.

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