C’è tanta curiosità su chi si cela dietro allo pseudonimo di Elena Ferrante, ormai una delle scrittrici più famose in Italia e negli Usa.
La carriera editoriale di Elena Ferrante è iniziata nel 1992 ma è dal 2011, anno di uscita de «L’Amica Geniale» che il suo nome è diventato molto famoso. Da allora sono in tanti a chiedersi chi si cela dietro quello pseudonimo.
Il nome Elena Ferrante infatti non appartiene all’identità della vera scrittrice dei romanzi di successo. Non si sa se è uomo o donna, nulla. Un alone di mistero che va avanti da anni. Diverse inchieste hanno provato a scoprire l’identità e si sono fatti alcuni nomi. Ma nessuno ha mai confermato. E così il mistero continua non solo in Italia ma anche negli Usa dove il nome di Elena Ferrante è uno dei più conosciuti quando si parla di scrittrici.
Chi è Elena Ferrante: uomo o donna? Biografia e possibile identità
L’assenza di un volto definito rende scarse le informazioni disponibili sulla biografia di Elena Ferrante. Sappiamo che è nata e cresciuta a Napoli, come Lila, Lenù e altri personaggi dei suoi romanzi, e che il suo anno di nascita è il 1943, suggerendo un’età attuale di circa 81 anni.
Numerosi tentativi sono stati fatti per svelare l’identità dell’autrice de L’Amica Geniale. Tra questi, l’indagine più celebre è quella de Il Sole 24 Ore, che, analizzando i movimenti finanziari tra la casa editrice E/O, lo pseudonimo Elena Ferrante e la traduttrice Anita Raja (moglie dello scrittore Domenico Starnone, Premio Strega 2001), ipotizzò che la scrittrice fosse proprio la Raja. Nonostante l’ipotesi sia stata più volte smentita dalla diretta interessata, molti continuano ad associare il volto della Ferrante a quello della traduttrice, come dimostra la ricerca del suo nome su Google, dove compare spesso l’immagine della Raja.
Oltre a Raja, altri nomi sono stati accostati a Elena Ferrante, tra cui quello della storica Marcella Marmo, docente dell’Università Federico II di Napoli. La sua figura potrebbe essere collegata a un dettaglio narrativo: l’interesse accademico di Lila Cerullo nella parte finale di Storia della bambina perduta, ultimo capitolo della saga.
Alcuni indizi sulle origini dell’autrice emergono da La frantumaglia, opera in cui Ferrante racconta il proprio percorso di scrittrice e rivela umili origini, descrivendosi come figlia di una sarta napoletana.
Quanto guadagna Elena Ferrante: opere e incassi
Il crescente interesse intorno alla figura di Elena Ferrante e al mistero della sua identità si è intensificato con il successo mondiale della saga de L’Amica Geniale. Tuttavia, la carriera editoriale dell’autrice inizia già nel 1992 con L’amore molesto (da cui Mario Martone ha tratto un omonimo film) e prosegue con I giorni dell’abbandono (2002).
Nel 2006 pubblica La figlia oscura, che conclude la cosiddetta trilogia del “mal d’amore”. Il grande successo arriva nel 2011 con L’Amica Geniale, romanzo che domina le classifiche internazionali e porta Ferrante a essere la scrittrice italiana più conosciuta negli Stati Uniti.
L’ultimo romanzo di Ferrante, La vita bugiarda degli adulti (2019), ha confermato il suo successo, rimanendo a lungo in cima alle classifiche. Le sue opere, pubblicate da Edizioni E/O, continuano a essere fonte di grande interesse e rappresentano un pilastro per la casa editrice, unica custode della vera identità dell’autrice.
Dal punto di vista economico, Elena Ferrante e chi si cela dietro questo nome, è una delle scrittrici italiane più remunerative degli ultimi anni. Tra vendite, diritti d’autore e adattamenti, il suo patrimonio netto stimato si aggira tra i 12 e i 15 milioni di dollari, secondo alcune fonti internazionali. Tuttavia, questi numeri non sono confermati, aggiungendosi al fitto mistero che circonda la scrittrice. Ferrante sembra voler scomparire dietro le sue opere, lasciando che siano i libri a parlare, liberi dall’associazione con un volto o un nome.
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