Luis Antonio Tagle è uno dei candidati a diventare Papa dopo la morte di Francesco? Chi è il cardinale filippino vicino alle idee di Bergoglio?
Riproponiamo, con opportuni adattamenti, questo articolo pubblicato da Money.it il 26 giugno 2020 - Chi è Luis Antonio Tagle, il cardinale vicino al compianto pontefice Bergoglio e per molti il prossimo nuovo papa?
Mentre si attende l’inizio del Conclave che porterà alla nomina del nuovo Papa presumibilmente nel prossimo mese di maggio, le scommesse su quale cardinale guiderà la Chiesa cattolica si moltiplicano. Pur mantenendo una certa prudenza nelle ipotesi, tra i nomi cosiddetti “papabili”, appunto, circola quello di Luis Antonio Tagle.
Il cardinale filippino è considerato molto vicino al defunto pontefice, in linea con la Chiesa caritatevole, aperta e per certi versi progressista di Papa Francesco.
Gli incarichi a lui affidati da Bergoglio negli anni recenti e la sua origine geografica, incentrata proprio in Asia e con legami importanti in Cina, non sarebbero casuali. Non pochi analisti, infatti, da tempo osservano che un disegno strategico sarebbe stato architettato per indicare proprio Luis Antonio Tagle come prossimo papa.
Chi è, dunque, il cardinale che potrebbe continuare la missione del defunto Papa Francesco?
Luis Antonio Tagle: biografia e incarichi nella Chiesa
Luis Antonio Gokim Tagle, questo il nome completo, è attualmente cardinale e arcivescovo cattolico delle Filippine, con incarichi di un certo rilievo, quali pro-prefetto della sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari del Dicastero per l’evangelizzazione.
Nomina, quest’ultima, ricevuta l’8 dicembre 2019 da papa Bergoglio in qualità di prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli (poi confluita nel Dicastero per l’evangelizzazione) e per molti un segnale evidente della fiducia di Francesco sempre riposta nel cardinale asiatico, visto che tale congregazione è una delle più importanti della Curia romana.
Il 19 giugno 2020 Luis Antonio Tagle è diventato uno dei quattro nuovi membri del Pontificio Consiglio dei Testi Legislativi, con il compito di interpretare le leggi universali della Chiesa cattolica.
Una scalata importante e sempre segnata dalla fiducia di Bergoglio. Ma chi è Luis Antonio Tagle?
Nato a Manila nel 1957, frequenta il seminario della sua città e viene ordinato sacerdote nel 1982. Mentre opera come consacrato nella parrocchia a Mendez, nella sua nazione, continua a studiare teologia anche nell’università degli Stati Uniti.
Ottenuto il dottorato e assunti incarichi di parroco e vicario episcopale, nel 1997 diventa membro della Commissione teologica internazionale presieduta da Joseph Ratzinger, allora cardinale.
Nel 2001 viene nominato vescovo di Imus per volontà di Papa Giovanni Paolo II e nel 2005 risulta il più giovane partecipante del sinodo sull’Eucarestia.
Il suo incarico a Imus è ricordato soprattutto dai giovani cattolici, visto che Tagle è molto sensible verso la popolazione giovanile e organizza anche il primo incontro dei giovani asiatici.
Benedetto XVI nomina Tagle arcivescono metropolita di Manila nel 2011 e, successivamente, cardinale presbitero a San Felice da Cantalice a Centocelle, nel 2012.
Il prelato filippino partecipa al conclave per l’elezione di papa Bergoglio. Sotto il ponteficato di Francesco, viene nominato presidente del Sinodo straordinario sulla Famiglia nel 2014 e, l’anno successivo, arriva a presiedere la Caritas Internationalis.
Ma il salto più importante negli incarichi ecclesiastici al fianco di Bergoglio è quello di prefetto della Congregazione dell’evangelizazione dei popoli, come già sottolineato. Inoltre, dal 1° maggio 2020 Tagle è anche cardinale vescovo.
Luis Antonio Tagle sarà il prossimo papa?
Una figura interessante e potente quella del cardinale Tagle secondo molti. Non da tutti amato in Vaticano, il prelato sembra proseguire sulle orme della Chiesa disegnata da Francesco.
Non è un caso, infatti, che a lui sia stato affidata l’evengelizzazione dei popoli. Un compito strategico e di profondo significato per un pontefice, quale Bergoglio, che ha così insistito sulle periferie del mondo nel suo pontificato.
La vicinanza di Tagle a temi cari a Papa Francesco, quali la povertà e l’accoglienza dei migranti, l’apertura verso divorziati e LGBT lo rendono oggi tra i candidati a diventare Pontefice.
E poi c’è la questione geopolitica, diventata strategica per la Chiesa cattolica di oggi e, probabilmente, di domani. Tagle è asiatico, filippino e di madre cinese. I suoi legami con Pechino sono visti come cruciali. La difficile missione di Francesco, infatti, è stata anche quella di avvicinarsi ai cattolici cinesi, soprattutto in considerazione della scadenza del famoso accordo tra Vaticano e Repubblica popolare cinese.
In attesa del prossimo papa, l’interesse verso il cardinale Tagle è in aumento.
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