Davide Favaloro, uno youtuber noto come Favarigna33, è stato arrestato: l’accusa è di violenza sessuale ai danni di un 13enne e di minacce alla madre del ragazzino.
Chi è il noto youtuber di 21 anni che è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di un 13enne del Riminese? Come è stata resa nota la notizia subito il popolo del web si è messo in moto per capire chi potesse essere il protagonista di questa torbida vicenda.
Come riporta il Corriere della Sera, si tratta dello youtuber Davide Favaloro meglio noto come Favarigna33 anche lui giovanissimo visto che è un classe 2002.
La Polizia di Stato della Squadra Mobile di Rimini, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani, questa mattina ha arrestato lo youtuber - che avrebbe circa 1 milione di follower - con l’accusa di violenza sessuale ai danni del 13enne e di minacce verso la madre del minore.
Una vicenda questa che si somma ai recenti episodi di violenza sessuale avvenuti nel Belpaese: non solo i drammatici fatti di Palermo e di Caivano, ma anche il caso della studentessa francese che a Lecce si è suicidata probabilmente dopo aver subito un abuso.
Nelle scorse ore poi è stata diffusa la notizia che lo schermidore italiano Andrea Cassarà è indagato dalla procura di Brescia per produzione di materiale pedopornografico: secondo l’accusa avrebbe filmato di nascosto una quindicenne che si stava facendo la doccia in un centro sportivo.
La notizia dell’arresto dello youtuber invece è di questa mattina, con i fatti che adesso dovranno essere accertati.
Chi è lo youtuber arrestato per violenza sessuale?
Inizialmente non era nota l’identità dello youtuber arrestato per violenza sessuale ai danni di un ragazzino di 13 anni. L’Ansa però ha sottolineato che l’indagato avrebbe “1 milione di follower” e sarebbe un “ giovane di 21 anni residente in Sicilia ”.
Alla fine però è uscito fuori il nome di Davide Favaloro, noto su YouTube come Favarigna33 .
Inoltre lo youtuber è accusato anche di minacce nei confronti della madre del ragazzo vittima della violenza sessuale. Nelle ultime ore però stanno iniziando a trapelare ulteriori dettagli di questa vicenda.
Come riporta il Tgcom, lo youtuber “avrebbe agganciato il 13enne su una piattaforma di gioco online: la loro amicizia sarebbe nata in una chat e poi passata alle conversazioni private”.
Ancora più dettagliato è il racconto del Corriere della Sera.
Nel dettaglio lo youtuber sarebbe accusato di aver adescato on line il 13enne
con più condotte nel tempo, di averlo manipolato fino a compiere atti sessuali e lo avrebbe anche minacciato di morte, arrivando pure a molestarne e minacciarne la mamma. Sempre secondo le indagini, infatti, lo youtuber aveva attirato l’attenzione del ragazzino usando proprio i protagonisti di un gioco on line, poi si era fatto pressante fino al punto di venire a Rimini per una settimana e incontrarlo dal vivo. In
un’occasione gli avrebbe estorto prestazioni sessuali in un hotel della città romagnola. Era stata la mamma del ragazzino ad accorgersi di quanto stesse accadendo scoprendo i messaggi molesti sul cellulare del figlio. La donna aveva prima affrontato direttamente il 21enne dicendogli di stare lontano dal figlio poi, aveva sporto denuncia alla Polizia di Stato.
Una vicenda questa ancora tutta da chiarire ma che, se confermata, sarebbe un ulteriore esempio dei tanti rischi che si celano tra le maglie del web per i più giovani.
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