TomTom Traffic Index fornisce dati sulla congestione da traffico di 403 città in 56 paesi in 6 continenti. Vediamo queli sono le città più trafficate in Italia e nel mondo.
Il TomTom Traffic Index fornisce la situazione delle città più trafficate a livello mondiale. Lo fa grazie ai dati forniti in tempo reale dai sistemi di navigazione installati a bordo di milioni di autoveicoli in circolazione, che rendono possibile la mappature di 403 città in 56 paesi e 6 continenti.
I dati analizzati dal TomTom Traffic Index dicono che la città più congestionata in assoluto è Mumbai. La megalopoli indiana da 12 milioni di abitanti ha una congestione media del 65% - che indica il tempo extra necessario per raggiungere la meta - seguita da Bogotà (Colombia) con il 63% di congestione e da Lima (Perù) con il 58%.
La prima città europea di questa non invidiabile classifica è Mosca, la capitale russa ha un tasso di congestione medio del 56%, mentre Los Angeles è la prima città statunitense ad apparire nella classifica del TomTom Traffic Index con il 41%. A livello nazionale è Roma la città italiana più congestionata - e la 31esima su scala globale - con il 39%.
Le città più trafficate nel mondo
Quello che emerge dai dati che TomTom rende pubblici e aggiornati in tempo reale è una vera e propria situazione da “andamento lento” in alcune città, soprattutto in megalopoli da parecchi milioni di abitanti.
Come abbiamo visto, Mumbai, Bogotà e Lima occupano le prime tre posizioni della classifica delle città oberate dal traffico. Oltre al dato medio, il TomTom Traffic Index fornisce altre interessanti informazioni: a Mumbai - ad esempio - il giorno migliore del 2018 in termini di traffico è stato il 2 marzo con solo il 16% di concgestione.
Il peggiore - invece - è stato il 21 agosto con il 111%, il che significa che per giungere a destinazione quel giorno gli automobilisti della città indiana hanno impiegato oltre il doppio del tempo necessario con strada scorrevole.
Le città più trafficate nel mondo: le 10 peggiori |
---|
Posizione | Città | Paese | Livello di congestione 2018 | Tendenza |
1 | Mumbai | India | 65% | -1% |
2 | Bogotà | Colombia | 63% | +1% |
3 | Lima | Perù | 58% | +8% |
4 | Nuova Delhi | India | 58% | -4% |
5 | Mosca | Russia | 56% | -1% |
6 | Istanbul | Turchia | 53% | -6% |
7 | Jakarta | Indonesia | 53% | -8% |
8 | Bangkok | Thailandia | 53% | -2% |
9 | Città del Messico | Messico | 52% | 0% |
10 | Recife | Brasile | 49% | +2% |
Le città più trafficate in Italia
Dal punto di vista della congestione da traffico, la situazione delle città italiane non è sicuramente quella delle peggiori a livello mondiale, ma secindo il secondo i dati del TomTom Traffic Index in molti casi non c’è molto da stare allegri.
A Roma è necessario in media il 31% del tempo in più per raggiungere una destinazione urbana. Nel 2018 il giorno migliore è stato il 19 agosto: complici le ferie estive il tasso di congestione si è limitato al 6%. Ma il 21 dicembre - con la corsa ai regali di Natale - è stato il giorno peggiore, con il 73% di tempo aggiuntivo necessario.
Le città più trafficate in Italia: le 10 peggiori |
---|
Posizione | Città | Livello di concestione 2018 | Tendenza | Picco del mattino | Picco della sera |
1 | Roma | 39% | +2% | 82% | 72% |
2 | Palermo | 35% | -1% | 55% | 60% |
3 | Messina | 32% | +1% | 48% | 50% |
4 | Genova | 31% | +4% | 56% | 56% |
5 | Napoli | 30% | -1% | 50% | 59% |
6 | Milano | 30% | 0% | 66% | 58% |
7 | Catania | 28% | 0% | 45% | 49% |
8 | Bari | 27% | 0% | 43% | 44% |
9 | Reggio Calabria | 27% | +3% | 35% | 43% |
10 | Bologna | 25% | +1% | 50% | 52% |
Per TomTom il traffico globale è in crescita
Nel mondo, la congestione da traffico è cresciuta negli ultimi dieci anni: circa il 75% delle città che TomTom include nel nuovo Traffic Index report mostrano livelli di traffico in crescita o stabili tra il 2017 e il 2018. Solo 90 città registrano una diminuzione misurabile.
Ralf-Peter Schaefer, VP Traffic information di TomTom, ha così commentato: “Globalmente, la congestione del traffico sta crescendo. Questa è sia una buona sia una cattiva notizia: è buona perché indica un’economia globale forte, ma d’altro lato gli automobilisti perdono molto tempo seduti nel traffico. E questo senza citare il grande impatto ambientale”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA