Cocaina e marijuana alla Casa Bianca: facciamo chiarezza su cosa è successo

Alessandro Cipolla

14 Luglio 2023 - 12:42

Il Servizio segreto degli Stati Uniti ha ammesso il rinvenimento all’interno della Casa Bianca di cocaina e marijuana: chi è stato a introdurre la droga?

Cocaina e marijuana alla Casa Bianca: facciamo chiarezza su cosa è successo

Cocaina e marijuana alla Casa Bianca, tutto vero anche se ancora resta un mistero chi ha introdotto dei quantitativi di droga in quella che è la residenza del presidente degli Stati Uniti, situata al numero 1600 di Pennsylvania Avenue a Washington.

A inizio luglio il Washington Post ha diffuso la notizia che i servizi segreti degli Stati Uniti hanno trovato, durante una ispezione di routine, della polvere bianca, poi identificata come cocaina, in un vano portaoggetti nei pressi di una entrata della Casa Bianca.

Dieci giorni più tardi, sempre i servizi americani hanno ammesso che, nel 2022, in due occasioni distinte nel mese di giugno e di settembre sono state sequestrate all’interno della Casa Bianca delle dosi di marijuana.

Ma chi ha portato della droga all’interno dell’edificio simbolo del potere a stelle e strisce? Al momento questa domanda è ancora senza risposta nonostante le indagini a tappeto che sono state effettuate.

Cocaina e marijuana alla Casa Bianca, cosa è successo?

La storia della cocaina alla Casa Bianca è iniziata domenica 2 luglio a seguito delle rivelazioni del Washington Post. La scoperta della polvere bianca all’interno di un pacchetto è avvenuta mentre il presidente Joe Biden era a Camp David.

Due settimane dopo il servizio segreto degli Stati Uniti ha annunciato di aver terminato l’inchiesta sul ritrovamento della cocaina all’interno della Casa Bianca: nonostante siano stati esaminati tutti i filmati degli impianti di sorveglianza, non è stato possibile identificare un responsabile a causa della mancanza di prove.

I filmati sono stati incrociati con i registri dei tanti visitatori che ogni giorno accedono all’interno dell’ala Ovest della struttura, ma chi ha condotto le indagini non è riuscito a identificare uno o più sospettati.

La Cnn ha riferito che i servizi sono convinti che il pacchetto contenente cocaina sia stato lasciato, in maniera inavvertita, da un partecipante ai tour guidati che ogni giorno vengono realizzati all’interno della Casa Bianca.

Sempre i visitatori sono al centro dei sequestri di dosi di marijuana avvenuti, a giugno e a settembre 2022, in uno dei punti di controllo dislocati lungo il perimetro della Casa Bianca.

A confermare l’accaduto è stato sempre il servizio segreto degli Stati Uniti, con un portavoce che poi ha confidato al New York Post che non sarebbero stati presi provvedimenti in quanto “il peso della marijuana (…) era inferiore alla soglia legale per l’incriminazione federale o per gli illeciti amministrativi previsto dal Distretto di Columbia dopo la decriminalizzazione del possesso di droghe leggere”.

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