Una sentenza conferma l’annullamento di una multa per eccesso di velocità. Le motivazioni del Giudice di Pace fanno pensare a un vuoto nel Codice della Strada: ecco le novità.
In seguito a una sentenza su un caso di autovelox, il Codice della Strada potrebbe prevedere delle novità. La vicenda è quella di una donna che, sanzionata per il superamento del limite di velocità, ha contestato la multa perché all’interno del fotogramma incriminante era presente un’altra auto. La donna ha quindi contestato la multa perché era impossibile stabilire se fosse stata lei a commettere l’effrazione o l’altro veicolo.
La vicenda è arrivata davanti al Giudice di Pace di Milano che ha confermato la ragione alla donna: con due auto non si può stabilire chi ha commesso l’infrazione. Tale dichiarazione, oltre a rendere evidente un limite degli autovelox, cambia l’approccio alla sanzione stessa del Codice della Strada.
La presenza di due veicoli all’interno del fotogramma al momento della violazione del limite massimo di velocità comporta, in questo caso, l’annullamento del verbale. Lo ha stabilito la sentenza n. 2008/2022 emessa dal Giudice di Pace di Milano. La sentenza è una novità per il Codice della Strada.
Codice della Strada e autovelox: le regole
Secondo le regole del Codice della Strada, quando si circola bisogna rispettare i limiti di velocità. Secondo l’articolo 142, i limiti da non superare sono:
- 50 Km/h sulle strade urbane;
- 90 Km/h sulle strade extraurbane secondarie;
- 110 Km/h sulle strade extraurbane principali;
- 130 Km/h in autostrada.
Attenzione: in caso di effetti atmosferici come pioggia e nebbia che abbassano la visibilità, i limiti diminuiscono di 20 km/h.
L’autovelox, il sistema di controllo della velocità posizionato sulle strade, scatta delle foto alle macchine che superano un certo limite di velocità. Questo sistema ha un grado di tolleranza di 5 km/h fino alla velocità di 100 km/h. La multa per eccesso di velocità è così regolata:
- fino a 10 Km/h in più del limite: si applica una multa da 42 euro fino a un massimo di 173 euro.
- da 10 fino a 40 Km/h in più del limite: si applica una multa da 173 euro fino a un massimo di 694 euro.
- da 40 a 60 Km/h in più del limite: si applica una multa da 543 euro fino a un massimo di 2.170 euro, più la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
- oltre 60 Km/h in più del limite: si applica una multa da 845 euro fino a un massimo di 3.382 euro, più la sospensione della patente da 6 a 12 mesi.
Inoltre è bene sapere che l’infrazione fa perdere da 2 a 10 punti dalla patente.
Multa contestata per un caso fortunato: ecco cosa sappiamo
Contestare una multa fatta da un autovelox è possibile. Le motivazioni più comuni sono i dati del verbale incompleti o inesatti, una segnalazione impropria o una valutazione della violazione dopo 90 giorni. A questi casi si aggiunge la presenza di un’altra auto all’interno del fotogramma. Secondo un Giudice di Pace di Milano non si può stabilire chi ha commesso l’effrazione e quindi la multa è annullata.
La sentenza è la n. 2008/2022 e vede il ricorso accettato a una donna che contestava una multa per eccesso di velocità. Nella foto scattata dall’autovelox comparivano due veicoli e non si poteva stabilire chi avesse commesso la violazione. Pertanto il Giudice ha stabilito che il verbale doveva essere annullato e il ricorso accolto.
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