In arrivo bonus 200 euro per colf e badanti: «Nuovo passo contro il lavoro in nero»

Emiliana Costa

07/05/2022

Con le modifiche al decreto Aiuti è stato introdotto il bonus 200 euro anche per colf e badanti. Arriva la reazione di Nuova Collaborazione, l’Associazione nazionale datori lavoro domestico.

In arrivo bonus 200 euro per colf e badanti: «Nuovo passo contro il lavoro in nero»

Bonus da 200 euro anche per colf e badanti: arriva la reazione di Nuova Collaborazione, l’Associazione nazionale datori lavoro domestico. Ma andiamo con ordine.

Le modifiche al decreto Aiuti, stabilite nella riunione del Consiglio dei ministri di giovedì 5 maggio, hanno introdotto un’importante novità anche per il settore del lavoro domestico, prevedendo l’estensione del bonus di 200 euro ai collaboratori domestici. L’obiettivo del provvedimento è sostenere lavoratori e pensionati contro il carovita.

«Il fatto che il provvedimento sia tornato sul tavolo del Consiglio dei ministri e siano state apportate queste modifiche significative anche per il lavoro domestico è un ottimo segnale», ha commentato il vicepresidente di Nuova Collaborazione, Filippo Breccia Fratadocchi. Entriamo nel dettaglio.

Bonus 200 euro per colf e badanti, la posizione di Nuova Collaborazione

In arrivo il bonus da 200 euro anche per colf e badanti. Le modifiche al decreto Aiuti, decise nella riunione del Consiglio dei ministri di giovedì 5 maggio, hanno introdotto un’importante novità anche per il settore del lavoro domestico: prevista l’estensione del bonus di 200 euro ai collaboratori domestici. L’obiettivo del provvedimento è sostenere lavoratori e pensionati contro l’inflazione.

«Il fatto che il provvedimento sia tornato sul tavolo del Consiglio dei ministri e siano state apportate queste modifiche significative anche per il lavoro domestico è un ottimo segnale - ha commentato il vicepresidente di Nuova Collaborazione, Filippo Breccia Fratadocchi -. La decisione presa dal Governo, che estende anche a colf badanti e baby-sitter il bonus una tantum di 200 euro, rappresenta un ulteriore passo in avanti verso l’emersione del lavoro nero, a tutela dei lavoratori e dei datori di lavoro stessi: senza regolare contratto non si accede al bonus. Le istituzioni finalmente dimostrano maggiore sensibilità nei confronti del settore lavoro domestico, un settore che in passato spesso è stato dimenticato nonostante l’importanza dei numeri, circa 2 milioni di rapporti di lavoro tra regolari e sommerso».

Nuova Collaborazione ha espresso dunque soddisfazione per l’estensione del bonus di 200 euro ai collaboratori domestici, che in un primo momento erano stati esclusi dal decreto. «Questa decisione - continua il vicepresidente Fratadocchi - rappresenta per Nuova Collaborazione un’ulteriore conferma dell’importanza dell’attività dell’associazione, da sempre impegnata nella tutela della categoria dei datori di lavoro domestico. Un sostegno al collaboratore domestico equivale ad un sostegno al rapporto di lavoro».

Bonus 200 euro per lavoratori e pensionati

Oltre alla proroga del taglio delle accise sui carburanti, il decreto Aiuti ha introdotto un bonus una tantum di 200 euro destinato ai lavoratori e ai pensionati con redditi fino a 35 mila euro. Nel provvedimento rientrano anche i lavoratori autonomi. Ma come funziona?

La misura sarà finanziata con l’aumento della tassa sugli extraprofitti delle grandi aziende energetiche, che sale dal 10 al 25%. E verrà esteso anche alle partite Iva. Il contributo di 200 euro arriverà a 28 milioni di famiglie e nel caso dei pensionati, probabilmente, sarà erogato a luglio dall’Inps.

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