Anche se non tutti lo sanno è possibile pagare il canone Rai con addebiti direttamente sulla pensione, vediamo come si fa.
Chi non vuole pagare il canone Rai in bolletta può rateizzarlo sulla pensione. Come si fa a pagare il canone Rai dalla pensione? Bisogna presentare un’apposita domanda all’Inps che provvederà a scorporare il balzello dalla bolletta dell’energia elettrica per addebitarlo, rateizzato sulla mensilità della pensione.
La possibilità, però, non è offerta a tutti i pensionati.
In questa guida andiamo a scoprire come presentare domanda per pagare il canone Rai sulla pensione e a chi è consentito, visto che si avvicina la scadenza per la presentazione della domanda di quest’anno.
Cos’è il canone Rai nella pensione?
Si tratta di un beneficio che l’Inps consente ormai da anni, ma che ancora è poco conosciuto e permette di rateizzare l’importo del canone Rai in 11 rate senza interessi da addebitare sulla pensione mensile.
Chi può presentare domanda? La domanda di rateizzazione del canone sulla pensione può essere inoltrata da tutti i titolari di prestazioni previdenziali o assistenziali erogate dall’Inps che siano anche intestatari del canone Rai e che nell’anno precedente hanno percepito un reddito da pensione inferiore a 18.000 euro.
Per le domande presentate nel 2024 l’effetto si ha a partire dal 1° gennaio 2025. In qualsiasi momento dell’anno si presenta l’istanza, l’effetto decorre sempre a partire dal 1° gennaio successivo. Da questa data sull’importo della pensione viene trattenuta la rata relativi al pagamento del canone Rai.
Dal 2016, infatti, il pagamento del canone avviene mediante addebito in fattura per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica, la rateizzazione con trattenute sulla pensione è alternativa all’addebito sulla bolletta di fornitura di energia elettrica.
Come si presenta domanda per pagare canone Rai sulla pensione?
La domanda deve essere presentata online entro il 15 novembre dell’anno precedente, per tutte le domande presentate successivamente al 15 novembre di ogni anno l’effetto non si avrà dal 1° gennaio successivo, ma sarà necessario attendere un altro anno. Per chi desidera, quindi, presentare la domanda per pagare il canone Rai sulla pensione nel 2025, ci sono ancora pochi giorni per presentare la domanda all’Inps.
La domanda deve essere presentata entro questa data poiché per la lavorazione della stessa e per l’emanazione del provvedimento di addebito sulla pensione, sono necessari all’Inps 30 giorni di tempo.
La domanda può essere presentata in autonomia sul sito dell’Inps, tramite il contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile o avvalendosi dell’ausilio di entri di patronato o intermediari abilitati.
Per presentare domanda il richiedente deve essere in possesso di tutti i seguenti requisiti:
- essere titolare di una prestazione previdenziale o assistenziale, inclusi assegni sociali e di invalidità, erogata dall’Istituto, con pagamento mensile;
- essere titolare dell’abbonamento RAI che dovrà essere indicato nella domanda,
- percepire, come stabilito dal citato provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, un reddito da pensione non superiore a 18 mila euro.
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