L’Identità digitale non deve per forza rimanere legata a un gestore. Lo Spid può essere spostato da un gestore all’altro. Ecco come.
Uno Spid non è per sempre, infatti è possibile cambiare account e passare a un altro gestore, gratuito o a pagamento. In questa guida cercheremo di riassumere al meglio tutti i metodi per passare da un gestore all’altro.
L’Identità digitale o “Spid” è, letteralmente, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Si tratta di un username e di una password unica che consentono di accedere ai servizi online di tutta la Pubblica Amministrazione.
Esistono diversi sistemi di gestione dello Spid, gratuiti o a pagamento, per esempio Tim id, Spid Italia, Namirial Id, Lepida o Aruba.it. Se un servizio non soddisfa il cliente, questo può passare da uno all’altro gestore, ma può anche mantenerli entrambi. Qui una breve guida per cambiare Spid.
Come cambiare Spid e passare da un gestore a un altro
Creare un account Spid: la procedura in breve
Lo Spid serve a facilitare l’accesso dei cittadini ai vari servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Con il tempo sta diventando sempre più utile e necessario avere un account digitale di questo tipo e per questo si spinge molto affinché la popolazione italiana si registri con un gestore.
In breve, ecco come procedere con l’attivazione di un’identità digitale su un qualsiasi gestore:
- inserire i propri dati anagrafici;
- creare le credenziali Spid;
- effettuare il riconoscimento, scegliendo tra le modalità gratuite o a pagamento offerte dai gestori di identità, da conoscere prima di procedere all’attivazione.
Attenzione: in alternativa ci si può recare presso una delle Pubbliche Amministrazioni che possono svolgere gratuitamente le procedure per l’identificazione.
Cambiare account Spid: è possibile
Una volta ottenuto e provato un account Spid, si può pensare di cambiare gestione. Non è poi così raro rimanere delusi da un prodotto e lo Spid è un servizio che può variare da gestore a gestore. Per esempio ci sono dei gestori a pagamento o con dei servizi a pagamento, mentre altri sono del tutto gratuiti, come nel caso dello Spid di Poste Italiane.
Il passaggio a un altro gestore è quindi sempre possibile, così come l’annullamento della procedura di attivazione dello Spid. Non ci sono pagamenti extra da pagare per potersi spostare su un altro gestore, ma è bene controllare nella sezione apposita del proprio account per averne conferma.
Come eliminare un account Spid
I gestori per lo Spid sono numerosi e ognuno di questi ha un regolamento diverso. In genere però ogni account ha una sezione nelle impostazioni che permette di richiedere la revoca dello stesso e la sua eliminazione. Potrebbe essere richiesta la compilazione di un modulo da inviare. Per esempio per revocare lo Spid di Poste Italiane ci si deve collegare al sito e nella sezione Help & Assistenza cliccare su Sospendi credenziali. L’opzione “revoca” apre un modulo Pdf da scaricare e compilare.
Il modulo va compilato con: nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita e, nella sezione “Motivazione” alla base della richiesta, bisogna apporre la spunta su “Recesso dal servizio per esigenze personali oppure a seguito della perdita della disponibilità del numero di cellulare o della e-mail di contatto/nome utente, Sospetto utilizzo abusivo/fraudolento da parte di un soggetto terzo e Furto/smarrimento credenziali o strumento di autenticazione associato (es. smartphone o tablet)”.
Infine si deve inviare il modulo compilato all’email revoca.posteid@posteitaliane.it. All’email va allegato il modulo, la fotocopia della carta d’identità, codice fiscale e la copia (se necessaria) della denuncia presso le autorità.
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