Israele, Russia, UE, Ucraina, America Latina, Cina: sono tanti i dossier su cui si dovrà misurare Trump. Alcune ipotesi su cui riflettere.
Parliamo di ipotesi perché il nuovo presidente USA non ha rilasciato la consueta intervista preelettorale in cui di solito i candidati accennano le linee della loro politica estera e perché il tipo è, notoriamente, poco prevedibile.
Tuttavia, alcune cose si possono dire ed altre ipotizzare.
1) Ucraina. Qui almeno si sa che molto probabilmente Trump chiuderà (ma forse solo in parte) rubinetti dei finanziamenti diretti e degli armamenti e più in generale dell’impegno logistico. Anche per lasciare la patata bollente nelle già tremanti mani europee, Europa sotto altre mire strategiche di cui parleremo dopo. Tenterà un accordo di pace come promesso, che ci riesca assai improbabile a meno non voglia davvero rimettersi a discutere con Putin i principi generali di sicurezza (dislocazione missili, ruolo paesi NATO di confine) dell’area. [...]
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