Come si fa a guadagnare di più? Un primo passo può essere chiedere l’aumento dello stipendio. Ecco come fare grazie ai consigli di chi ci è riuscita.
Sono molte le persone che si trovano nella condizione di dover capire come chiedere un aumento di stipendio. Può sembrare un ostacolo insormontabile, soprattutto viste le condizioni economiche del Paese negli ultimi due anni di pandemia e ora con la crisi energetica e l’inflazione. È bene sapere però che chiunque può chiedere un aumento, soprattutto se è un dipendente eccellente, che produce, che raggiunge gli obiettivi e, in poche parole, che se lo merita. Chiedere un aumento di stipendio è più che lecito.
A scanso di equivoci, non si tratta di uno di quei racconti da LinkedIn, dove i datori di lavoro non aspettano altro che aumentare lo stipendio ai propri dipendenti, quasi come se la richiesta fosse una sorta di prova di coraggio. Per rispondere alla domanda su come chiedere l’aumento di stipendio, utilizzeremo le parole di Lauren Simmons, la più giovane trader donna della borsa New York. Simmons mette in guardia: non c’è trattativa senza rischio, compresa la richiesta di aumento.
Secondo Simmons per chiedere un aumento di stipendio è essenziale conoscere i propri desideri, a quali compromessi si può scendere e quali sono i “no” assoluti. Tra i desideri e le richieste non c’è soltanto lo stipendio più alto, “possono esserci tante cose nel pacchetto salariale che si vogliono ottenere”, dice ancora Simmons. “Voglio che tu pensi fuori dagli schemi, dovresti sempre chiederti quali sono le altre cose che vuoi”, continua. Simone porta quindi alcuni esempi come: la possibilità di farsi aiutare a ripagare i debiti studenteschi (nel caso degli Stati Uniti), più ferie o un minor numero di ore di lavoro.
Ecco quindi come chiedere un aumento di stipendio secondo i consigli di chi oggi, come Simmons, guadagna quasi 1 milione di dollari.
Come chiedere uno stipendio più alto: i consigli di chi ci è passata con successo
Lauren Simmons a 22 anni è stata la più giovane donna trader di Wall Street. Oggi, a 27 anni, Simmons è anche autrice, produttrice, conduttrice televisiva e fa parte diverse società finanziarie. Potrebbe essere una delle più giovani donne a raggiungere la quota di 1 milione di dollari guadagnati grazie al lavoro a Wall Street.. Ma Simmons ha iniziato come qualsiasi altra americana media, in questo caso come una qualsiasi altra ragazza giovane. Infatti i suoi guadagni nel 2017, quando già lavorava alla Borsa di New York, erano di circa 12.000 dollari l’anno.
Simmons consiglia ad altri giovani come iniziare a guadagnare di più, capendo personalmente chi vive la propria giovinezza come persona sottopagata. Per questo il primo consiglio è quello di non bruciare le tappe. L’aspetto più importante è quello di capire dove si vuole arrivare e, passo dopo passo, tentare di raggiungerlo. Tale percorso non è utile solo nella carriera, ma per qualsiasi attività che richiede tempo, dedizione, soldi, sacrificio e volontà. Anche un viaggio tanto a lungo sognato può rispondere a queste caratteristiche, così come il raggiungimento di un obiettivo universitario.
Così il primo piccolo passo può essere quello di farsi alzare lo stipendio di poco, anche solo un euro l’ora. Simmons consiglia poi di trattare con il proprio datore in vista del futuro. Anche se c’è sempre qualcosa di non negoziabile, come non accettare un lavoro con uno stipendio inferiore a quanto prospettato, accettare un lavoro dove la salute mentale e il benessere fisico non sono contemplati etc. In poche parole: non scendere mai a compromessi.
Chiedere uno stipendio più alto: meglio avere un piano di riserva
Anche con il polso di ferro e accettando di non cedere a compromessi, si può incappare in un problema. Per questo vi è sempre la necessità di un piano di riserva. Durante la trattativa salariale qualsiasi cosa potrebbe andare storta. L’azienda potrebbe non accettare l’importo dell’aumentato richiesto dal dipendente, oppure si potrebbero peggiorare i rapporti con il datore, rischiando anche il posto di lavoro. Per quanto questo possibilità è improbabile, il rischio è comunque di rimanere insoddisfatti del proprio lavoro da quel momento in poi.
Invece di iniziare a lavorare male, assecondando la tensione che si potrebbe andare a creare, Simmons consiglia di creare un piano d’uscita prima di richiedere l’aumento dello stipendio. Ogni negoziazione ha bisogno di un piano di fuga.
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