Si può fotografare un’eclissi di Sole e di Luna con lo smartphone? Come fare? Ecco una guida utile con tutte le cose da sapere.
Fotografare il cielo, le stelle, la luna con lo smartphone è un’esigenza che tantissimi utenti hanno, specialmente quando hanno di fronte spettacoli come stelle cadenti, Super Luna o eclissi.
L’eclissi è uno degli eventi astronomici più attrattivi, e proprio per questo oltre alla speranza di vederla dal vivo, è lecito chiedersi se si può fotografare con lo smartphone e come fare.
La prima eclissi solare del 2022 si verifica il 30 aprile (leggi qui quando e come vederla dall’Italia). Sarà un’eclissi solare parziale, in quanto la Luna si trova tra la Terra e il Sole e oscura solo una parte del disco solare. La prossima eclissi solare sarà il 25 ottobre 2022, visibile anche dall’Italia, mentre il 16 maggio sarà la volta dell’eclissi totale di Luna. Come fotografarla con lo smartphone? In questa guida vediamo come scattare foto all’eclissi con iPhone, smartphone Android o altri dispositivi.
Come fotografare l’eclissi con lo smartphone
Iniziamo col dire come non fotografare l’eclissi con lo smartphone. Non conviene provare a scattare manualmente una foto del momento dell’eclissi totale, poiché è molto breve e sarà finita prima ancora che tu te ne renda conto. Se provi a catturare il momento con il telefono guarderai lo schermo invece di goderti lo spettacolo in prima persona. Il consiglio, quindi, è usare un treppiede e scattare un time-lapse.
Puoi impostare il time-lapse mentre la luce inizia a svanire, guardare l’eclissi con i tuoi occhi (proteggendoli con gli occhiali da eclissi, ovviamente) e godendoti l’esperienza. Una volta finita puoi interrompere il time-lapse.
Per realizzare il time-lapse dell’eclissi con l’iPhone:
- Apri la fotocamera
- Fai swype verso sinistra alla voce Time-Lapse
- Premi sul pulsante rosso per avviare la registrazione
- Interrompi quando è tutto finito
Perché il time-lapse abbia una buona riuscita l’iPhone deve essere tenuto in posizione ben ferma e fissa. Ecco perché è necessario un treppiede. Se hai già un treppiede ma non dovesse andare bene per il tuo iPhone, puoi acquistare un adattatore.
Non c’è bisogno di mettere nulla davanti all’obiettivo del telefono: non farai danni puntando la fotocamera direttamente verso il sole. Tuttavia posizionare gli occhiali da eclissi davanti lo smartphone può essere utile per evitare che l’immagine esca distorta per via della luce eccessiva.
Migliori smartphone per fotografare l’eclissi
Ovviamente per poter fotografare l’eclissi, così come per riuscire a realizzare bellissimi scatti di cieli stellati e luna, è utile avere uno smartphone con un ottimo comparto fotografico, in grado di restituire lo spettacolo reale su schermo. Nonostante i progressi e i miglioramenti dei software, ad oggi nessuna fotocamera a bordo degli smartphone riesce a competere con reflex e fotocamere professionali nell’astrofotografia. Tuttavia ci sono degli smartphone che svolgono il lavoro meglio di altri. Tra i modelli di smartphone migliori per fotografare il cielo troviamo:
- iPhone 13 Pro e Pro Max
- Samsung Galaxy S22 Ultra
- Huawei P40 Pro
- Huawei P50 Pro
- Google Pixel 6 Pro
Come fotografare Luna ed eclissi lunare con lo smartphone
Per quanto riguarda le foto della Luna in particolare, riuscire a ottenerne una degna da postare sui social è molto difficile. Questo per due motivi: la Luna è molto lontana e a meno che tu non abbia un teleobiettivo che la fa apparire più vicina di quanto non sia, apparirà sempre come un piccolo puntino luminoso nell’inquadratura. In secondo luogo, fare foto di notte è molto difficile. Le macchine fotografiche professionali consentono di modificare l’ISO o il livello di sensibilità, così da scattare foto belle in condizioni di scarsa illuminazione senza perdere qualità.
Usare lo smartphone per fotografare la luna è possibile, ma il suggerimento degli esperti è evitare di riprenderla direttamente con la fotocamera del device, sfruttando piuttosto delle app che consentono di modificare l’ISO. È comunque davvero importante avere un teleobiettivo, lenti zoom o un treppiede, e impostare l’autoscatto su un ritardo di qualche secondo per ridurre il rischio di avere un’immagine tremolante.
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