Il sogno di acquistare una casa passa per tante forme di finanziamento a seconda di quelle a cui è possibile accedere. Vediamone una tra le tante
Tra italiani e mattone è da sempre feeling speciale, dato l’alto tasso di proprietari di prime (e di seconde) case rispetto ai dati medi esteri. Tuttavia, quello che per molti è l’investimento più importante dell’intera esistenza non è affatto privo di ostacoli.
Il primo riguarda certamente le ingenti risorse finanziarie necessarie e da impegnare per realizzarlo. Si parla di decine e centinaia di migliaia di euro che condizioneranno per molti anni futuri il budget disponibile di una famiglia.
Ora, tra le tante potenziali opzioni sul mercato vediamo come funziona il Prestito BancoPosta Acquisto Casa fino a 60.000 euro con rate fisse mensili da 36 a 120 mesi.
Che cos’è il Prestito BancoPosta Acquisto Casa
Si tratta di un prestito personale valido per l’acquisto di una nuova abitazione come di una sua pertinenza tipo un garage o una cantina. Per potervi accedere occorre essere in possesso di determinati requisiti personali e sostanziali. Tra i primi, è previsto che il richiedente risieda in Italia e sia in possesso di un reddito da lavoro e/o pensione dimostrabile, oltre che prodotto in Patria.
Tra i secondi c’è che l’erogazione del Prestito Acquisto Casa prevede la titolarità di precisi strumenti finanziari. Il debito è concesso infatti ai titolari di c/c BancoPosta e ai possessori del libretto di risparmio postale Nominativo Ordinario o del tipo Smart. A seconda del rapporto attivo vantato dal richiedente cambiano gli importi ricevuti.
Il processo di erogazione passa per la ricerca dell’ufficio postale sul territorio più vicino al richiedente e annessa prenotazione di un appuntamento in filiale. L’incontro con l’addetto alla pratica lo si potrà fissare tanto per telefono al numero verde indicato dall’intermediario quanto in remoto, online.
Una volta in sede poi bisognerà esibire la documentazione opportuna, ossia la tessera sanitaria, un documento di identità personale ancora valido e uno che attesti la produzione del reddito. Inoltre servirà il compromesso registrato o l’atto d’acquisto dell’immobile. Altra documentazione e/o requisiti aggiuntivi potrebbero servire in base al richiedente e/o alla promozione commerciale alla quale si intende accedere.
Gli importi erogati tramite il Prestito BancoPosta Acquisto Casa
In termini di importo erogato, l’intermediario prevede due fattispecie specifiche:
- ai possessori del c/c BancoPosta il massimale richiesto può arrivare a 60mila € (minimo 10mila €). L’importo viene staccato in un’unica soluzione con accredito diretto sul c/c intestato a chi ne ha fatto richiesta. La durata del rimborso parte dai 36 mesi fino a un massimo di 120, cioè 10 anni. Le rate sono di importo fisso e addebitate in automatico sul c/c BancoPosta d’appoggio del richiedente;
- ai titolari delle due forme di libretto postale, invece, l’erogato concesso varia tra i 10 e i 30mila €, anche qui staccato in un’unica tranche. L’accredito può avvenire tanto sul c/c bancario dell’interessato quanto avvenire in contanti direttamente presso l’ufficio postale. Come prima, il rimborso del prestito prevede rate fisse in numero variabile tra i 36 fino a un massimo di 120 mesi, con accredito automatico sul c/c bancario di chi lo ha richiesto. In alternativa si potrà rimborsare il prestito tramite il pagamento di bollettini postali.
Come funziona il Prestito BancoPosta Acquisto Casa fino a 60.000 euro con rate fisse mensili da 36 a 120 mesi
Il prestito prevede la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione a garanzia della restituzione di quanto dovuto. In tal modo a fronte di un ulteriore costo il richiedente si copre da eventuali eventi imprevisti e si tutela.
Inoltre è possibile recedere dal finanziamento entro i 14 giorni successivi alla data in cui è stato concesso. Trascorso il periodo di recesso, invece, l’intermediario apre alla possibilità dell’estinzione anticipata del debito.
In chiusura di articolo, infine, si raccomanda al Lettore di prendere visione integrale e dettagliata delle condizioni economiche previste dall’intermediario. Il riferimento è tanto ai costi del prestito (TAN, TAEG, etc) quanto alle clausole e/o vari singoli passaggi che connotano il contratto.
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