Gli scienziati cinesi, ad esempio, hanno sviluppato un sistema di monitoraggio per prevenire l’accumulo di ghiaccio sulle linee elettriche durante il clima freddo.
Imparare dalle criticità del passato: è questa l’antica massima che la Cina ha applicato per vincere, o quanto meno bilanciare, la sua sfida contro il maltempo estremo. Basta fare un paragone tra quanto accaduto nel 2008 e poche settimane fa.
In entrambi i casi, due violente tempeste di ghiaccio si sono abbattute su gran parte delle province centrali e meridionali, congelando letteralmente le linee elettriche delle torri di trasmissione e facendole crollare una dietro l’altra. Risultato: 16 anni fa oltre 100 milioni di persone si ritrovarono senza elettricità mentre oggi non è successo niente di simile. O almeno, non ci sono state segnalazioni di blackout diffusi o di gravi danni.
Che cos’era cambiato nel frattempo? Lo ha spiegato in maniera semplice e immediata il South China Morning Post, secondo cui gli scienziati e ingegneri cinesi hanno sviluppato un innovativo sistema di monitoraggio per prevenire l’accumulo di ghiaccio sulle linee elettriche durante il clima freddo, nevoso e ghiacciato. Il problema, del resto, è tanto strategico quanto rilevante e riguarda svariati Paesi, comprese le nazioni più avanzate. [...]
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