Come e quando viene tutelata la proprietà intellettuale

Caterina Gastaldi

24 Ottobre 2022 - 18:53

I beni immateriali nati dalla mente umana e dalla creatività delle persone sono protetti dalla proprietà intellettuale, ma di cosa si tratta nel concreto?

Come e quando viene tutelata la proprietà intellettuale

Il concetto di proprietà intellettuale si riferisce a un’ampia serie di istituti e leggi ideati per proteggere i beni immateriali nati dalla creatività e dall’ingegno delle persone, e che include, tra le altre cose, il diritto d’autore riferito alle opere dell’ingegno, e le proprietà industriali.

Esattamente come avviene per gli oggetti fisici infatti, anche le creazioni immateriali vengono protette in diverse modalità, a seconda del tipo di bene a cui ci si riferisce, indipendentemente dal fatto che si tratti di ideazioni di tipo scientifico, tecnico, o artistico. Si può trattare quindi di disegni, storie, brevetti, marchi, simboli, o immagini in generale.

Quando si parla di proprietà intellettuale quindi ci si riferisce a un concetto estremamente ampio, con moltissime declinazioni differenti, a seconda della situazione e del bene di riferimento. Lo scopo di questo articolo è quello di vedere, in generale, come funziona e di cosa si tratta quando se ne parla.

Cos’è la proprietà intellettuale e a cosa serve

Come per la proprietà degli oggetti fisici, anche le creazioni non materiali vengono protette in modo che i propri ideatori possano trarne profitto e che nessuno possa utilizzarle senza il loro permesso. Attraverso i principi e le leggi che vengono utilizzate a protezione della proprietà intellettuale, creatori e inventori si vedono venire attribuito quello che può essere definito un vero e proprio monopolio sui propri lavori, avendo anche a disposizione gli strumenti necessari per proteggersi da abusi non autorizzati.

Questa tipologia di protezione con il tempo è diventata sempre più importante, soprattutto per via della grande importanza che internet ha nella vita di tutti i giorni, dove è facile trovarsi di fronte a violazioni relative alla proprietà intellettuale altrui.

Che aree riguarda

Le aree interessate dalla proprietà intellettuale sono molteplici, dal design e i marchi, alle opere letterarie e artistiche, fino alle invenzioni industriali, per esempio. Trattandosi di un concetto così ampio si può suddividere in tre macro-aree differenti, che comprendano i diversi aspetti in maniera esaustiva.

Generalmente quindi quando si parla di proprietà intellettuale moderna si fa riferimento a qualcosa che riguarda:

  • il diritto d’autore, riferito in particolare alle espressioni artistiche, a che in Italia riguarda anche i software, per esempio;
  • i brevetti, che proteggono le invenzioni, di prodotti o procedimenti;
  • i marchi depositati, che riguardano nello specifico i simboli delle diverse aziende.

Come viene protetta la proprietà intellettuale

La forma giuridica della tipologia di protezioni quindi cambia in relazione all’elemento di cui si parla e quindi al tipo di proprietà intellettuale in questione.

  • diritto d’autore, a volte detto anche copyright online (che per quanto si riferisca a un concetto leggermente differente, nel linguaggio comune sono diventati uno sinonimo dell’altro), si riferisce a tutti i diritti, patrimoniali e morali, degli autori di opere artistiche (come romanzi, film, o fumetti). Non si può quindi riprodurre, modificare, o rivendere il prodotto senza il permesso dell’autore o di chi ne detiene i diritti, come nel caso di una casa editrice;
  • marchi, proteggono i simboli e i segni registrate dalle aziende, impedendo così ad altre aziende di utilizzarli;
  • infine, i brevetti. Questi costituiscono un diritto esclusivo relativo alle invenzioni, impedendo a terzi di utilizzare, realizzare, o vendere l’invenzione per un certo periodo di tempo, a seconda della situazione.

Ognuna di queste diverse forme giuridiche segue regole specifiche, riguardo alla durata, alle modalità di protezione, o il modo in cui viene acquisita.

Internazionalizzazione e proprietà intellettuale

La proprietà intellettuale non viene protetta solo nel Paese in cui il bene immateriale in questione è nato o è stato creato, ma è sempre fondamentale che questa tutela segua l’oggetto del suo interesse anche in ogni luogo in cui viene esportato, proprio evitare rischi di contraffazione, come accade nel caso di marchi famosi.

Proprio per permettere un livello più alto di sicurezza esistono anche contratti specificatamente ideati per proteggere la proprietà intellettuale di terzi nel momento in cui questa viene esportata all’estero e che risultano essere di cruciale importanza nelle strategie di internazionalizzazione.

L’importanza dei diritti intellettuali

Le ragioni per cui è fondamentale tutelare la proprietà intellettuale altrui sono molteplici, da quelli legati alla necessità di riconoscere ai creatori e ideatori dei beni il loro valore, permettendo anche in questo modo di guadagnare e vivere attraverso le creazioni, alle questioni legate alle possibilità di competere correttamente sul mercato nazionale e internazionale delle aziende.

Essere consapevoli dei propri diritti in questo campo è certamente il primo passo per poterli far valere e vedersi riconosciuti meriti e royalties, oltre a essere importante anche prendere ogni precauzione possibile. Se i marchi, infatti, devono venire registrati (cosa che avviene con modalità differenti a seconda del Paese in cui si vuole svolgere questa azione) e i brevetti depositati, le opere protette dal diritto d’autore acquisiscono questa protezione automaticamente nel momento della loro creazione, ma in Italia gli autori hanno la possibilità di iscriverle a servizi come la Siae.

Nel momento in cui la propria proprietà intellettuale viene infranta ci si può rivolgere ad avvocati specializzati in questo campo specifico, così da poter far valere i propri diritti.

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