La stesura della tesi universitaria è uno dei momenti più importanti per uno studente. Molte sono le difficoltà che si possono incontrare, come la stesura dell’abstract della tesi: cos’è e come farlo.
Nel momento in cui lo studente universitario richiede la tesi è chiaro che il suo percorso di studi è giunto a termine, ma ciò non vuol dire che non abbia ancora qualcosa da imparare. Sicuramente uno degli scogli riscontrato da molti studenti che non hanno frequentato laboratori appositi è come scrivere una tesi di laurea, ma non solo.
Accanto alla strutturazione e stesura della tesi dalla bibliografia alle conclusioni, esiste un altro elaborato che spesso viene sottovalutato ma che è ugualmente importante: l’abstract.
Nel momento in cui viene richiesto questo elaborato allo studente, che vuole essere una sintesi della propria tesi - e quindi potenzialmente può essere allegato in domande di lavoro o progetti di ricerca - lo studente potrebbe incontrare alcune difficoltà. Per tale motivo è opportuno sapere cos’è e come scriverlo.
Scrivere l’abstract di una tesi universitaria: cos’è e a cosa serve
Prima di vedere come scrivere un abstract di una tesi è opportuno aver ben presente cosa sia e quali siano le sue funzioni. Come anticipato, l’abstract è una breve sintesi del contenuto della propria tesi, la cui lunghezza è compresa tra le 250-300 parole.
Si tratta quindi di un “riassunto” che deve toccare, attraverso concetti e parole significative, tutti gli aspetti del lavoro svolto durante la stesura. La funzione dell’abstract è proprio quella di riepilogare i punti salienti di una tesi, partendo dall’argomento, illustrando la metodologia, quali sono stati i dati elaborati e la spiegazione dei risultati.
È importante che lo studente non confonda l’abstract con l’introduzione, infatti l’introduzione serve per fornire le basi, quindi il contesto, per poter comprendere la ricerca, mentre l’abstract vuole sintetizzare il lavoro concentrandosi sui risultati della ricerca.
Come scrivere l’abstract di una tesi di laurea
Per poter scrivere l’abstract bisogna assicurarsi che nella sintesi siano presenti tutte le funzioni che il testo deve svolgere. Bisogna quindi accertarsi che il testo chiarisca quale sia il titolo della tesi e perché; quindi, quale sia la sua correlazione con l’argomento trattato; sintetizzi i punti chiave e che fornisca una panoramica della tesi.
Veniamo quindi a come strutturare e quindi come scrivere un abstract. È infatti importante aver chiaro fin da subito uno schema in modo da esser certi che alla fine della stesura dell’abstract siano presenti tutti gli elementi necessari per far si che un abstract risulti completo ed esaustivo. Ecco, quindi, che l’abstract sarà così strutturato:
- Argomento della tesi. È importante fornire fin dall’incipit il titolo e l’argomento della tesi, esplicando quali sono state le domande formulate e le teorie consultate per il proprio lavoro.
- Illustrare il lavoro di ricerca. A questo punto è necessario indicare quale sia stato il metodo e l’approccio scelto durante lo svolgimento della tesi, in
caso di tesi compilativa si può illustrare il ragionamento della bibliografia consultata. È importante in questo passaggio evidenziare i punti salienti. - Conclusioni. Infine, bisogna spiegare quale sono i risultati a cui si è giunti e quindi quali sono le conclusioni che si possono trarre da questo lavoro.
È importante adottare alcuni accorgimenti durante la stesura per amor di chiarezza. È quindi necessario decodificare alla prima citazione gli acronimi utilizzati;
Evita parole gergali. Infine, è importante rivedere sempre lo scritto, facendo attenzioni a possibili sviste grammaticali.
Abstract di una tesi di laurea: quando scriverla e dove inserirla
Seguendo queste indicazioni scrivere un abstract dovrebbe essere un’operazione piuttosto facile, ma potrebbero essere presenti ancora alcuni dubbi, come quando scrivere l’abstract. Spesso alcuni docenti - ma non tutti - richiedono l’abstract poco dopo che lo studente ha richiesto la tesi. In questo caso sarà bene inviare l’abstract, ricordando al professore che ci si riserva il diritto di rivedere il testo, nel caso in cui, al termine del proprio lavoro, si giunga a conclusioni altre oppure nel caso in cui durante il lavoro si sia optato per una diversa metodologia. Diversamente, è buona norma scrivere, introduzione conclusioni e abstract solo al termine della stesura della tesi.
Ultimo dubbio potrebbe essere su dove collocare l’abstract all’interno della tesi, in questo caso la regola è una sola: l’abstract va inserito dopo la prefazione e prima dell’indice.
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