Via libera dalla Commissione europea ai decreti per i prossimi concorsi scuola già firmati dal ministro dell’Istruzione e del merito. I primi bandi attesi dovrebbero coprire 30mila posti.
Per i concorsi scuola c’è l’ok di Bruxelles, che ha espresso parere positivo senza apportare modifiche ai decreti che disciplinano i meccanismi di reclutamento degli insegnanti e che sono stati firmati oggi stesso dal ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara.
A comunicarlo in una nota è proprio il Mim sul sito ufficiale. I primi due bandi per i concorsi scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado copriranno 30mila posti per arrivare alle 70mila unità in attuazione del Pnrr.
C’è grande attesa, e si aspettava solo il parere di Bruxelles, del primo dei concorsi scuola, vale a dire lo straordinario ter della fase transitoria del nuovo sistema di reclutamento dei docenti legato al Pnrr e il secondo dovrebbe arrivare in primavera.
La firma dei decreti per i concorsi scuola fa ben sperare che presto potrebbero arrivare i primi bandi per le future assunzioni di insegnanti a tempo indeterminato.
Concorsi scuola, arriva l’ok di Bruxelles: Valditara firma i decreti
Per i concorsi scuola l’ok di Bruxelles ai decreti firmati da Valditara rappresenta l’avvio alla nuova fase di reclutamento legata al Pnrr. Scrive il Mim nel comunicato pubblicato sul sito uffiale:
È arrivato il parere pienamente positivo della Commissione europea in merito ai decreti che dettano le regole per lo svolgimento dei prossimi concorsi per il reclutamento dei docenti nelle scuole di ogni ordine e grado. I primi due bandi - infanzia, primaria e scuola secondaria - saranno per circa 30mila posti; i successivi concorsi raggiungeranno il target Pnrr di 70mila unità.
E ha aggiunto:
I provvedimenti, firmati oggi stesso dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, erano stati inviati dal MIM alla Commissione sin da luglio e quest’ultima, dopo attento esame, li ha approvati senza alcuna osservazione.
Nel comunicato sono presenti anche le osservazioni del ministro Valditara che ha dichiarato che con i decreti firmati “prosegue l’impegno del Ministero nel valorizzare il ruolo dei docenti e potenziare la formazione dei nostri studenti, fornendo loro tutti gli strumenti per proseguire con profitto gli studi universitari e accedere con facilità al mercato del lavoro.”
I concorsi scuola saranno banditi per i posti comuni e di sostegno e con il nuovo sistema dovrebbero essere, come chiarisce il Mim, a cadenza annuale al fine di garantire la copertura dei posti che resteranno ogni anno disponibili.
Concorsi scuola, firmati i decreti: due bandi in arrivo
I bandi in arrivo dei prossimi concorsi scuola, ora che c’è stato il via libera della Commissione europea, andranno a coprire 30mila posti. Proprio lo scorso 9 settembre è apparso in Gazzetta ufficiale il decreto, firmato dai ministri dell’Economia e della Pubblica amministrazione, che autorizza il Mim all’avvio del concorso scuola per un totale di 30.216, così suddivisi: 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno. Si è parlato poi di aumentare i posti con un’aggiunta di 14.338 unità.
Presumibilmente, ma si tratta solo di un’ipotesi, il primo bando dei concorsi scuola in arrivo dovrebbe coprire gli oltre 30mila posti e il secondo i 14.338. Il primo concorso dovrebbe essere bandito entro la fine del 2023 e in primavera, secondo alcune indiscrezioni, dovrebbe arrivare il secondo.
I primi concorsi scuola si svolgeranno sulla base dei requisiti della fase transitoria prima dell’entrata a regime del nuovo sistema di reclutamento a partire dal 2025.
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